Sabato prossimo torneremo a vedere la maglia iridata di Mathieu van der Poel. Il fenomeno olandese tornerà in gara ad Anversa e sa che gli occhi saranno tutti puntati su di lui. «Dovrò andare subito davanti altrimenti sarà difficile questo fine settimana». Questo ha detto van der Poel ai microfoni di Sporza durante il ritiro in Spagna, spiegando che in questa prima gara non potrà aspettarsi un grande risultato. «Sento di essere più preparato rispetto allo scorso anno, ma non posso aspettarmi dei miracoli in questo weekend e so che tutti mi osserveranno».
Il tre volte campione del mondo del ciclocross parteciperà a due gare, sabato ad Anversa e domenica invece, sarà Gavere. «Sono salito sulla mia bici da cross solo 3 o 4 volte e anche se sto bene, sono per me le prime gare».
Van der Poel è un’autentica star, capace di competere ai massimi livelli in tutte le discipline del ciclismo. Per lui gli obiettivi saranno le Classiche, ma anche le Olimpiadi di Tokyo, dove vuole conquistare l’oro nella mountain bike.
«Ho già raggiunto tutti i miei obiettivi nel cross, ma questo non significa che non sia entusiasta di ricominciare la stagione – ha continuato Van der Poel - I miei obiettivi ora sono più rivolti alla strada e in mountain bike, ma non sarò meno concentrato o motivato per questo nelle competizioni di ciclocross».
Van der Poel si è preso del tempo in più per riposare. La stagione su strada a causa del Covid-19 è terminata a fine ottobre per lui e, dopo aver vinto il Giro delle Fiandre, è stato costretto a ritirarsi alla De Panne, dove in seguito ad una caduta ha riportato una commozione cerebrale.
«Se fosse dipeso da me, mi sarebbe piaciuto fare un riposo più lungo. Anversa è una corsa che fa per me, ma è molto impegnativa. Gavere è più pesante e quindi il ritmo è più veloce, forse andrà meglio. Potrò anche vedere come Van Aert, gestirà il ritmo immediatamente». Lo scontro diretto tra Van Aert e van der Poel è ormai prossimo, l’attesa è per il 20 dicembre a Namur e tutti, vogliono scoprire chi, tra i due, sarà il più forte. Eterni rivali, il belga e l’olandese non si incontrano dal Giro delle Fiandre, dove a vincere è stato Van der Poel. Wout van Aert, nelle sue prime 3 gare di ciclocross è salito due volte sul podio e una volta è arrivato 4° e adesso è in cerca della vittoria. «Capisco che Wout fosse un po’ deluso, ma penso che abbia corso bene. Il ciclocross è molto specifico e quindi è comprensibile che non abbia vinto subito. Ha anche avuto una stagione su strada molto difficile».
Fare corsa su strada e poi ciclocross non è facile e non è scontato conquistare subito una vittoria. «La gente si aspetta sempre molto da noi, ma è difficile competere con ragazzi giovani e forti. E’ possibile vincere subito, ma dipende anche da molti fattori, perché il livello è molto alto. Non sono ancora stato coinvolto in un possibile duello con Van Aert e vedremo come andrà. Le corse che ho visto mi hanno molto emozionato, ma mi manca il pubblico alle gare».
L’olandese vuole fare bene, per lui in questa stagione del ciclocross , molto accorciata a causa del Covid-19, l’obiettivo principale sarà la Coppa del Mondo e non gli altri tornei. «In questa stagione il mio obiettivo principale sarà il campionato del mondo. Partirò sempre con la volontà di dare il meglio di me, ma non ho nessuna classifica da difendere nelle altre competizioni. So che mi impegnerò come sempre e cercherò di tirar fuori il meglio di me stesso».
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