La querelle è finita e, come vi avevamo anticipato qualche giorno fa, Fabio Aru correrà nella Qhubeka Assos la prossima stagione. A confermarlo è stata la stessa squadra attraverso un comunicato ufficiale.
Dopo la fine della sua avventura con la UAE Emirates, il corridore sardo era stato al centro di numerose trattative con squadre italiane e non, poi la scorsa settimana si è concretizzata l’ipotesi di un ingaggio con il team sudafricano.
«Sono assolutamente felice di entrare a far parte del Team Qhubeka ASSOS la prossima stagione - ha detto Aru - e sono molto grato a Douglas Ryder che mi ha accolto nella sua squadra. Quando è nata la possibilità di firmare e poi, dopo aver parlato con Douglas e altri membri del team, ho sentito immediatamente che questo era un ambiente di cui volevo far parte».
E ancora: «Ho anche osservato da vicino il lavoro della Qhubeka Charity e quello che fanno è incredibile. Alcuni miei nuovi compagni mi hanno detto del potere e dell'impatto che ha avuto su di loro, quando hanno partecipato a cerimonie per la distribuzione di biciclette. Questo mi ha portato a capire l'importanza che la bicicletta ha avuto nella mia vita e il potere che può avere per gli altri. Non vedo l'ora di avere questa opportunità anche in futuro. Negli ultimi anni non ho ottenuto i risultati che speravo e in questa nuova avventura troverò sicuramente gli stimoli giusti per tornare ad essere competitivo, poiché so di essere capace di arrivare a nuovi successi. Il Team Qhubeka Assos è perfetto per raggiungere questi obiettivi e sono molto grato per l'opportunità che mi hanno dato».
Parole cariche di entusiasmo sono arrivate anche da Douglas Ryder, Team Principal della squadra: «Sono contento di avere Fabio nel nostro team; avere un corridore che ha vinto una Vuelta, è stato 5° al Tour de France e due volte sul podio del Giro d’Italia, aggiunge molto allo sviluppo del nostro team mentre continuiamo a lottare per salire sul podio della corsa più grande del mondo. La passione e l'amore di Fabio per il ciclismo si possono vedere nel modo in cui corre e penso che nella nostra squadra lo vedremo risorgere, perché sono sicuro che otterremo il meglio l'uno dall'altro».
L'arrivo di Aru in casa Qhubeka Assos fa seguito a quelli di Simon Clarke, Sean Bennett, Dimitri Claeys, Kilian Frankiny, Lukasz Wisniowski, Karel Vacek, Emil Vinjebo, Connor Brown e Harry Tanfield.