Le strade di Fabio Aru e della Astana avrebbero potuto tornare ad incrociarsi ma non sarà così per scelta del team kazako. Che Beppe Martinelli lo avrebbe riaccolto a braccia aperte non è un mistero, che le parti si siano parlate nemmeno, ma ormai la filosofia della Astana è cambiata, come spiega in una intervista concessa al sito velo-club.net, il manager del team kazako Dimitri Fofonov.
A proposito di Aru, Fofonov spiega: «Ci ha contattato e anch’io ho parlato personalmente con lui, i nostri rapporti sono rimasti amichevoli. Mi ha spiegato che ha fatto un’esperienza importante alla UAE, che ha commesso degli errori e che gli sarebbe piaciuto ritornare nel nostro ambiente familiare, se ce ne fosse stata l’opportunità. Dal punto di vista umano è stato difficile rispondergli ma non abbiamo potuto accontentarlo. La politica della squadra è cambiata dopo la sua partenza e quella di Vincenzo Nibali. Noi abbiamo deciso di concentrarci su giovani corridori con i quali pianifichiamo il futuro: Fabio è arrivato da noi come neoprofessionista ed è diventato un leader e la stessa cosa è avvenuta per Miguel Angel Lopez. Adesso abbiamo una squadra con giovani emergenti, penso a Vlasov e Tejada per fare due nomi, con i quali speriamo di cogliere grandi risultati nei prossimi anni».