Ha creato la giusta suspence postando ieri la foto in cui firmava il contratto ma senza rivelare la sua scelta e oggi svela l'arcano: Giacomo Nizzolo correrà nel 2021 con la maglia del Team Qhubeka Assos.
La sua firma è un colpo importante per la formazione sudafricana e fa seguito all'annuncio della scorsa settimana della proseguimento dell’attività della squadra. Il campione italiano ed europeo in questa stagione ha vinto anche una tappa al Santos Tour Down Under e una alla Parigi-Nizza, è stato secondo alla Race Torquay, alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne e al Circuito de Getxo e quinto alla Milano-Sanremo. La sua stagione purtroppo si è interrotta anzitempo dopo la prima settimana del Tour de France a causa dei postumi di una caduta ma nonostante questo Nizzolo ha comunque concluso il 2020 al 24° posto della classifica mondiale UCI.
La firma di Nizzolo segue le conferme di Victor Campenaerts, Max Walscheid, Michael Gogl, Dylan Sunderland, Andreas Stokbro e Domenico Pozzovivo per la stagione 2021 in seno al team sudafricano.
«Ho preso la decisione di restare in questa squadra perché mi sento davvero parte di questo progetto. Qhubeka è un'organizzazione straordinaria che consente di cambiare la vita di molte persone grazie alla bicicletta: due anni fa ero in Sud Africa e guardavo i bambini che ricevevano le biciclette ed è stato qualcosa di molto emozionante, qualcosa che non dimenticherò mai. Sento che il team crede in me al 100% e ha creato un progetto che mi dà nuove motivazioni in più. L'arrivo di ASSOS è poi molto importante: mi sono sentito benissimo e ho un ottimo rapporto con loro sin da quando sono entrati a far parte del team».
E ancora: «Il 2020 è stato un anno pazzo a causa di Covid e della situazione sanitaria in tutto il mondo. Ma alla fine per me è stato un buon anno: ho vinto al Tour Down Under e anche alla Parigi-Nizza prima del lockdown, poi mi sono preparato sperando di fare bene a Sanremo, quindi ho capito che avrei potuto essere competitivo al Campionato Italiano e all'Europeo, riuscendo a vincerli entrambi. Al Tour de France ho avuto una grande occasione il primo giorno, mi sentivo benissimo, ma uno sprint è uno sprint e non sono riuscito a trovare una via d'uscita come avrei voluto, ma questa è la vita. Poi tutto sembrava a posto, ma ho iniziato a sentire dolore a causa di un infortunio alla gamba, abbiamo deciso di fermarci, ed è stata la decisione migliore».
I prossimi obiettivi: «Punterò alle classiche con la Milano-Sanremo prima di tutto, e poi inizieremo a guardare al Giro e al Tour. Nelle prossime settimane studieremo con attenzione il calendario e faremo le scelte migliori insieme ai tecnici del team».
Douglas Ryder, Team Principal della Qhubeka Assos, aggiunge: «Sono felice che Giacomo continui con noi nel futuro perché ha ottenuto vittorie incredibili, abbiamo lavorato davvero bene insieme e non vediamo l'ora di continuare a migliorare insieme. Il suo impegno ogni volta che mette un numero sulla maglia è massimo per se stesso, per la squadra e per l'impatto che il suo successo ha per i meno fortunati. Insieme vogliamo continuare a fare grandi cose».
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