Ha sperato, trattato, gioito e infine sofferto. Sono gli step che il Presidente di Faizanè, Martino Dal Santo ha vissuto in prima persona in quest'ultimo periodo. In primis ha chiesto e ottenuto il passaggio della tappa del Giro d'Italia davanti alla sua azienda, a Zanè in provincia di Vicenza, poi si è impegnato per una grande accoglienza, ma sul più bello è finito in quarantena (causa Covid) proprio poco prima di potersi godere il big day del 21 ottobre.
«Speriamo ci sia un'altra occasione - racconta l'ottimista Dal Santo, che aggiunge - continuo a credere nella bontà nel ciclismo. E' uno sport popolare e di gruppo. E' soprattutto in questi periodi le aziende devono continuare a spendere in pubblicità, prima o poi questo momento buio deve finire per forza».
Tornando alla positività Covid: «Dovevo entrare nella bolla del Giro d'Italia e il mio secondo tampone è risultato positivo. Sono così entrato in quarantena, isolandomi in casa e ho dovuto guardare il Giro in TV, compresa la mia tappa».
Sulla formazione Bardiani CSF Fainzanè: «Siamo una piccola World Tour e per il 2021 avremo un bellissimo team con innesti come Battaglin, Rivera e Visconi. Quest'ultimo è stato un colpo a sorpresa, il mercato doveva essere già chiuso. Chissà che Bruno e Roberto Reverberi non ce ne facciano altre, vista la situazione di team che chiudono. Avremo 10 corridori veneti, potremmo portare anche la sede in Venedo :-) ».
Per ascoltare l’intervista a Martino Dal Santo nella trentacinquesima puntata di BlaBlaBike CLICCA QUI o corri sul nostro canale Spotify.