E’ stata la “giornata della memoria” quella di sabato 31 ottobre per il Club Ciclistico Canturino 1902 che alla vicina Madonna del Ghisallo, meta aggiunta in bicicletta da molti suoi associati e simpatizzanti, ha commemorato e ricordato, nell’ambito del memorial Arturo Gumiero, con un pensiero affettuoso anche per Valerio Zeffin, giovane corridore del Canturino che perse la vita nel 2012, in allenamento, nei pressi di Lomazzo e che riposa al cimitero di Senago, luogo di residenza della famiglia.
E’ stata anche l’occasione per Andrea Montòli, accompagnato pure dai compagni di squadra Ceci, Motta, Pappalardo e Scarpa, di donare al Santuario della Protettrice dei ciclisti, la maglia tricolore conquistata nella prova valida per il campionato italiano di categoria in Veneto, fiore all’occhiello della formazione canturina presieduta da Paolo Frigerio con il suo affiatato e valido “entourage” che presenta un bilancio sportivo brillante con sei vittorie e molteplici piazzamenti di valore ottenuti in un’annata, il 2020, disastrata, sportivamente e non solo – purtroppo –, dal pesante condizionamento negativo determinato dal tremendo Covid 19.
Dopo la cerimonia religiosa al Santuario è seguita una visita al contiguo Museo del Ciclismo presieduto da Antonio Molteni che ha illustrato gli storici e preziosi motivi d’interesse che presenta in profusione la struttura che si appresta a vivere la chiusura invernale prima di proporsi ai visitatori il prossimo marzo 2021.
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