Dopo la delusione al Tour de France, Egan Bernal ha avuto il modo e il tempo di ricostruire ogni passo di questa stagione e capire cosa non ha funzionato. «Ho scoperto di avere una gamba più lunga dell’atra». Questo è quello che il corridore colombiano ha raccontato in un’intervista a ESPN Colombia, in cui ha spiegato il motivo dei suoi problemi in questo 2020.
Il campione colombiano della Ineos Grenadiers non è riuscito a riconfermarsi al Tour de France ed è stato costretto a finire in anticipo la sua stagione. «Abbiamo fatto tantissimi accertamenti e il problema è che ho una gamba più lunga dell'altra e questo ha causato una curvatura nella mia schiena, che ha colpito un disco nella mia colonna vertebrale».
Un fatto non del tutto insolito nelle persone e anche tra gli sportivi si sono registrate già anomalie nel genere.
«La chirurgia è fuori discussione, non si possono allungare gli arti. È un problema, questo, che si può risolvere solo con la riabilitazione a lungo termine».
La Ineos non ha fretta e il suo interesse è quello di riavere il giovane colombiano in forma, senza bruciare le tappe. Non ci sono previsioni sui tempi di riabilitazione ma Bernal è fiducioso e lavorerà sodo per recuperare e risolvere il problema.
«La mia schiena deve essere rinforzata e dobbiamo rimettere a posto il disco che si è leggermente spostato. Ci vorrà del tempo ma sono certo che risolverò tutti quei problemi che hanno reso difficile questa stagione».