Anche il ciclismo sta vivendo giorni complicati eppure c'è chi crede ancora in questo sport, nei suoi valori e nella possibilità di trasmetterli alle nuove generazioni. È il caso di Danilo Napolitano, una lunga carriera con tante soddisfazioni tra i professionisti e poi la voglia di continuare ad insegnare come direttore sportivo nelle categorie giovanili.
«La mia avventura continua. Oramai da tre anni sono sceso di sella e sono proprio contento di aver intrapreso l'avventura del direttore sportivo, mi piace lavorare a contatto con i giovani, mi piace insegnare quello che ho imparato e anche parlare di quello che facciamo... Abbiamo tanti ragazzi che meritano e che rappresentano il futuro del nostro sport! Dopo due anni in Bustese Olonia, società che ringrazio per la grande opportunità che mi ha offerto, sono pronto ad affrontare una nuova sfida: dal prossimo anno seguirò i ragazzi juniores del Team Giovani Giussanesi! Ringrazio il presidente Rocco D’Aprile e il vice presidente Riccardo Piffer (nella foto) che mi danno questa possibilità, quella di aiutare a trasmettere tutta la mia esperienza a questi ragazzi, aiutandoli a crescere e magari contribuire alla crescita futura dl ciclismo italiano».
Originario di Vittoria in provincia di Ragusa, Napolitano che ora risiede a Vergiate nel Varesotto, vanta un palmares di tutto rispetto. Tra i suoi successi spiccano una tappa al Giro d'Italia 2007 a Lido di Camaiore, tre edizioni della Coppa Bernocchi (2006, 2007 e 2008), il Giro di Romagna, tappe al Brixia Tour e alla Settimana Coppi-Bartali, al Giro del Mediterrano in Francia e al Giro di Polonia. E' stato azzurro ai mondiali su pista di Bordeaux dove conquistò il quinto posto nello Scratch. In totale sono 56 le vittorie conquistate da Napolitano nella sua lunghissima carriera.