Il Campionato del mondo MTB di Leogang 2020 è stato tra i più memorabili degli ultimi anni. I migliori biker al mondo hanno dovuto vedersela con maltempo, condizioni insidiose e tantissimo fango, una preparazione non per tutti ottimale (maledetto Covid!) e l'ambizione di farsi valere nella gara più ambita.
Salite ripide, discese tecniche cariche di radici e un percorso scivoloso hanno reso davvero imprevedibili le prove in programma, a partire dal Cross-Country Olimpicoche tra cadute e guasti meccanici ha messo fuori dai giochi alcuni dei favoriti. È stato il caso di Nino Schurter, che dopo 8 titoli mondiali è addirittura finito fuori dalla top ten, e di Henrique Avancini, fresco di successo nella Coppa del Mondo XCO più breve e intensa della storia. La maglia iridata è finita sulle spalle del francese Jordan Sarrou, che ha avuto la meglio sullo svizzero Mathias Flückiger e il connazionale Titouan Carod. Medaglia di legno per il friulano Luca Braidot, che per colpa di una foratura si ferma ai piedi del podio, ma con la consapevolezza di essere ormai stabilmente tra i migliori al mondo.
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