La Parigi-Roubaix non si farà. Le autorità francesi, vista l’emergenza igienico-sanitaria in cui versa il Paese, hanno deciso di annullare la corsa. La Regina delle Classiche non si correrà, ma c’è un arrivederci al 11 aprile del 2021. Nella storia della Roubaix iniziata nel 1896 con la vittoria del tedesco Fischer, solo la guerra era riuscita a sospendere questa corsa. Infatti guardando l’albo d’oro mancano solo le edizioni tra il 1915 e 1918 e poi quelle tra il 1940 e 1942.
Nel comunicato ufficiale di ASO organizzatrice della corsa si legge: “Su richiesta del Prefetto del Nord, Prefetto dell’Alta Francia e in seguito all'annuncio di ieri del ministro della Salute Olivier Véran, che ha posto in massima allerta l'area metropolitana di Lille, la 118a edizione della Parigi-Roubaix (UCI WorldTour) e la 1a edizione di La Paris-Roubaix Femmes (UCI Women's WorldTour), originariamente previste per il 25 ottobre, non verranno disputate.
La Parigi-Roubaix, un evento incredibilmente popolare e accolto ogni anno con grande entusiasmo, era già stata posticipato dalla data originaria del 12 aprile a seguito delle misure di contenimento messe in atto in primavera per combattere la diffusione del COVID-19.
Vorremmo ringraziare calorosamente le comunità e i partner dell'evento che ci hanno supportato in questo rinvio, nonché coloro che, come noi, sono stati felicissimi di vedere la Regina delle Classiche anche in autunno. Ci rivedremo sul ciottolato il prossimo 11 aprile 2021 per celebrare uno dei più grandi monumenti del ciclismo mondiale”.
Nessun problema, invece per le classiche belghe: confermate al momento la Gand-Wevelgem di domenica 11 e il Giro delle Fiandre di domenica 18 ottobre.