In relazione al comunicato apparso il 15 settembre c.m. sul sito FCI riguardante l’ultimo Consiglio Federale siamo a puntualizzare quanto segue: l’espressione “Il Consiglio Federale è stato informato riguardo la formalizzazione delle dimissioni del vicepresidente del Comitato Regionale Lombardo Adriano Roverselli, riconducendo la situazione del Comitato nell’ambito dei regolamenti federali” non è aderente alla realtà dei fatti.
Il Comitato Lombardo non ha mai infranto alcuna normativa Federale operando sempre nella più totale trasparenza e nel rispetto delle norme.
Il Cav. Adriano Roverselli non era più vicepresidente del C.R.L. da oltre un mese.
Il 4 agosto infatti il CRL, con regolare atto di discrezionalità amministrativa, visto il ricorso in autotutela presentato dal signor Francini, ha annullato la delibera 48/2018 del 20.11.2018 di nomina del Cav. Adriano Roverselli, conferendo la carica di vicepresidente al signor Angelo Francini.
Illegittima, semmai, è la richiesta della Segreteria Generale della FCI al Cav. Roverselli di sottoscrivere un atto di dimissioni, non avendo alcuna competenza in merito.
Non è quindi corretto affermare che la presa d’atto delle dimissioni del cav. Adriano Roverselli abbia ristabilito la normalità regolamentare: tali dimissioni non hanno alcuna rilevanza in quanto, in primo luogo la segreteria generale non è organo deputato a ricevere le dimissioni di un consigliere regionale ed, in secondo luogo, Roverselli dopo il CD del 4 agosto u.s. era già stato chiamato a ricoprire un altro ruolo nell’ambito del C.R., dimostrando grande lealtà e spirito di appartenenza.