Si sarebbe dovuto correre come da tradizione, subito dopo Pasqua, martedì 14 aprile ma, a causa del Lockdown era stato posticipato a sabato 19 settembre: nonostante il rinvio forzato a causa della pandemia e tutti i tentativi posti in essere in questi mesi dallo staff organizzatore di Valpolicella B.E.S.T. il Gran Premio Palio del Recioto - Trofeo C&F Resinatura Blocchi non si disputerà.
E' questa la decisione definitiva assunta, proprio malgrado e con molto dispiacere, dagli uomini del presidente Alessandro Comin Chiaramonti, che mette purtroppo la parola fine all'attesa dei tanti appassionati che speravano di poter tornare anche quest'anno a Negrar di Valpolicella (Vr) per quella che è una delle competizioni più ambite del calendario internazionale riservato agli Under 23.
La 59^ edizione si correrà nel 2021, parola di Valpolicella B.E.S.T.: "Purtroppo, dopo aver predisposto il piano per allestire una corsa di livello internazionale come il Palio del Recioto in completa sicurezza abbiamo dovuto fare i conti con il diniego delle autorizzazioni necessarie da parte dell'Amministrazione Comunale. Abbiamo tentato in tutti i modi, vagliando ogni diversa opzione disponibile, di trovare una formula che ci consentisse di far correre comunque i migliori Under 23 sulle nostre strade: si è dovuto però accettare la scelta del Comune, difficile ma di esclusiva competenza dell'ente"ha spiegato il numero uno della macchina organizzativa, Comin Chiaramonti."Nonostante questo non ci fermiamo: anzi, è nostra intenzione lavorare da subito all'edizione 2021 per far si che il Palio del Recioto torni ancora più bello, affascinante e interessante di quanto non lo sia già stato sino ad oggi. Abbiamo tante iniziative in cantiere e un gruppo di lavoro numeroso, giovane e ricco di idee".
Niente Gp Palio del Recioto - Trofeo C&F Resinatura Blocchi quindi per il prossimo 19 settembre: un annullamento in extremis che è il simbolo di quanto gli appassionati di Negrar abbiano tentato in tutti i modi di realizzare un appuntamento da sempre in grado di catalizzare l'attenzione del mondo delle due ruote e di premiare i giovani più talentuosi a livello mondiale. Senza sfogliare gli annali del ciclismo è sufficiente guardare al podio targato 2019 per comprendere la portata della sfida che quest'anno non si disputerà sulle strade della Valpolicella: sul podio, insieme al vincitoreMatteo Sobrero, già approdato al professionismo, vi sono il vicentino Samuele Battistellache pochi mesi dopo si sarebbe laureato Campione del Mondo Under 23 e il modeneseGiovanni Aleottiche domenica scorsa si è aggiudicato il titolo di Campione Italiano Under 23. Altrettanto si potrebbe dire di quanto visto a Negrar di Valpolicella nel 2018 con il promettente sudafricanoStefan De Bodche precedette lo slovenoTadej Pogacar, oggi in lotta per vincere il Tour de France, eAndrea Bagioli, tra gli atleti più giovani del World Tour ad andare a segno in questo 2020.
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