Fausto Masnada ha battezzato la maglia Deceuninck-Quick-Step alla sua maniera: attaccando da lontano. Il 26enne bergamasco si è inserito nel tentativo di 27 corridori che ha animato la corsa, resistendo insieme al vecchio compagno di squadra Giulio Ciccone (Colpack 2014-2015) e venendo ripreso solamente quando in gruppo si è scatenata la bagarre.
«Sapevo che sarebbe stata una gara poco controllata e con la squadra avevamo deciso che avrei dovuto seguire eventuali tentativi a lunga gittata - ammette a tuttobiciweb -. Così quando ad Asolo si son mossi più di 20 corridor li ho seguiti. Bagioli e Ballerini sono rimasti coperti e nel finale si sono mossi. Peccato veramente per Davide, è andato veramente vicino alla vittoria».
Se a gennaio gli avessero detto che avrebbe corso il Campionato Italiano con il Wolfpack, probabilmente non ci avrebbe creduto, ma ora l'ex CCC è pronto a far conoscere anche alla corazzata belga le sue doti di attaccante: «Direi che è stato un ottimo esordio, mi sono subito messo in mostra. Era quello che volevo; spero sia solo un punto di partenza e che a questa bella prestazione ne seguano tante altre con una maglia così importante».
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