Quando si corre il Campionato Italiano lo si fa sempre per vincere, e il secondo e terzo posto contano relativamente. Alessandro De Marchi, secondo a 50", e Edoardo Affini, terzo a 1'31", lo sanno e non possono sprizzare gioia, pur consapevoli di aver trovato sulla loro strada un fenomeno come Ganna.
Ecco le loro impressioni dopo la cronometro serale:
De Marchi: «È andato tutto come avevo previsto, nel complesso una buona prestazione. Mi ero preparato bene, siamo riusciti ad avvicinarci, ma Ganna rimane uno scalino sopra. Spero pian piano di colmare questo gap, intanto penso che la direzione sia quella giusta. Speravo di avvicinarmi di più sinceramente, ma va bene così. La condizione è buona e sia nella prova in linea di domenica che al Tour de France voglio divertirmi».
Affini: «Si parte sempre per vincere, oggi ho trovato due corridori più forti. Con Ganna ci diamo battaglia ormai da tanto tempo, ma per il momento dimostra di essere il migliore. Sono in crescita e tornerò a dargli battaglia, a partire dal prossimo anno. Oggi sinceramente speravo di andare un po' più forte, sentivo di non avere il giusto feeling, forse per la temperatura o forse perché era la prima cronometro dopo tanto tempo. Ora una settimana di Campionati Europei, crono, prova in linea e mixed realy e poi vedremo dove mi manderà la squadra. Confermare la medaglia di bronzo a Plouay? In realtà spero di fare meglio... Spero di avere una buona giornata, è più corta rispetto a quella di oggi ma più vallonata».
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