Filippo Ganna è un perfezionista e se vince senza aver dato il meglio di sé stesso non si sente soddisfatto. Poco male se si è riconfermato Campione Italiano a cronometro e poco male se ha distanziato Alessandro De Marchi di 50" e Edoardo Affini di 1'31".
«Sapevo di avere dei buoni valori per andare forte, anche se poi in realtà per il caldo e altri fattori non sono riuscito a fare la prestazione che volevo - spiega il piemontese dopo il traguardo -. Direi che ho corso un 10% sotto le mie possibilità, sia per il caldo sia perché comunque non avevo fatto una preparazione specifica per questo appuntamento. Dopo 20-30 minuti di sforzo ho cominciato a perdere potenza, per fortuna sono comunque riuscito a difendermi. Per questo motivo non riesco ad essere felice al 100%, però sicuramente aver confermato questa maglia tricolore è un bell'orgoglio. Ora spero di farla risplendere alla Tirreno-Adriatico e al Giro d'Italia».
La quarantena lo ha aiutato a ricaricare le pile e godersi la famiglia, nonché a concedersi "qualche bevuta in più", ed ora è pronto a vivere da protagonista questi ultimi due mesi di stagione: «Voglio farmi trovare pronto a Tirreno e Giro. Domenica nella prova in linea correrò per Gianni Moscon, però se mi darà carta bianca cercherò di sfruttarla».
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