Si sta esaurendo velocemente il countdown per mettere in cantiere a Castelfidardo il Trofeo Garofoli Porte che promette grandi contenuti tecnici e sportivi in questa sesta edizione del dopo Covid-19.
Il Trofeo Garofoli Porte si prepara ad accogliere sabato 1 agosto nella città della fisarmonica i migliori juniores d’Italia che sono le speranze del prossimo futuro che fanno il loro ingresso nel ciclismo che conta e a contatto con le realtà di livello nazionale ed internazionale.
La Federazione Ciclistica Italiana ha consentito, in via del tutto eccezionale fino al 30 settembre, il superamento del numero dei partenti concesso (da 176 a 220).
Un numero imponente di partecipanti per questa corsa che è molto attesa anche dagli addetti ai lavori per ridare enfasi a un movimento che ha pagato a caro prezzo lo stop imposto dai decreti governativi per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e con le dovute attenzioni si è riusciti ad organizzare questo appuntamento nel rispetto delle stringenti norme anti-contagio.
Il via della gara è previsto alle 14:30 da Cerretano sulla distanza di 126,3 chilometri in un tracciato abbastanza movimentato nei dintorni di Castelfidardo.
“In questa manifestazione dobbiamo rendere merito alla straordinaria rilevanza tecnico-sportiva – puntualizza il presidente del comitato regionale FCI Marche Lino Secchi - per il record di partecipazione nella prima corsa juniores di questo anomalo 2020 a carattere nazionale. La capacità organizzativa dello Sporting Club Sant’Agostino e della famiglia Garofoli ha permesso di realizzare un’edizione di tale portata con professionalità e perizia, tenendo conto delle normative anti-contagio da rispettare. A loro vanno i più sentiti complimenti dal direttivo del comitato regionale per aver compiuto uno sforzo organizzativo e logistico di primissimo livello. Castelfidardo è uno dei tanti luoghi sacri del ciclismo marchigiano che riesce ad ospitare anche una gara di livello nazionale per la categoria juniores ma soprattutto un bel biglietto da visita per il nostro movimento regionale perché finalmente possiamo vedere all’opera Gianmarco Garofoli con la sua maglia tricolore e da vincitore uscente della corsa. Diamo anche il benvenuto alle squadre extra-regionali alle quali rivolgiamo un sentito ringraziamento e un augurio speciale per onorare al meglio questa corsa della rinascita”.
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