La prima gara ciclistica organizzata in provincia di Bergamo, dopo il lockdown per Coronavirus, sarà la classica Gazzaniga-Onore per Allievi, abbinata al 33° Trofeo GBC Apprettificio Bosio e in programma domenica 2 agosto in Valle Seriana.
Si tratta anche della prima gara in linea per la categoria Allievi che si svolgerà sul territorio nazionale. Un atteso ritorno alle competizioni e un primo banco di prova per gli atleti, ma anche per gli organizzatori della Sc Gazzanighese, che con impegno e coraggio si sono presi l’onore di mettere in cantiere questa storica manifestazione.
Al via ci saranno 250 concorrenti anche grazie alla speciale deroga concessa dal presidente della Federciclismo per aumentare il numero di partecipanti in modo da permettere a un maggior numero di ragazzi di poter riprendere l’attività agonistica.
Quest’anno più che mai, considerata anche la delicata situazione sanitaria, il lavoro di preparazione è stato complicato. Il presidente della Sc Gazzanighese, l’ex professionista Mauro Zinetti, fa il punto e lancia un invito esplicito a pubblico e genitori: “Dopo l’incontro virtuale avuto ieri con il Prefetto, la Questura e tutte le forze dell’ordine, è emersa la questione più critica per l’organizzazione della gara che è quella relativa al pubblico. In regione Lombardia è in vigore una legge che consente le gare ciclistiche in assenza di pubblico – spiega Zinetti –. È vietata la presenza di pubblico alle manifestazioni sportive su tutto il percorso. Sappiamo benissimo che il pubblico in una gara Allievi è solitamente rappresentato dai familiari più stretti degli atleti, spesso i genitori. E avendo in questa prima gara bene 250 partenti, potete capire che il pubblico può essere rappresentato anche da circa mille persone. È fatto divieto a questo pubblico di essere presente alla gara. È una cosa che un organizzatore non vorrebbe mai chiedere, ma papà, mamma e parenti dovete stare a casa! È consentita la presenza dei direttori sportivi, per un numero strettamente necessario alla gestione della squadra che comunicherò agli stessi direttori sportivi. Attenzione perché sul percorso ci possono essere gli ispettori che controllano, vedono le targhe delle autovetture e che hanno l’autorità o di non far partire o di fermare la gara in qualsiasi momento. Credetemi, anche io sono un papà di un atleta esordiente ed anche io nelle primissime gare starò a casa. Se vogliamo far partire la stagione dei nostri figli e dei nostri atleti abbiamo il dovere di dare un segnale molto forte di maturità e responsabilità. Non avremo una seconda possibilità per fare una buona prima impressione. Quind,i dobbiamo partire tutti in modo perfetto. Portiamo tutti pazienza. Cerchiamo di far partire finalmente questa stagione nel migliore dei modi e speriamo che le misure di restrizione vengano poi allentate. Per tranquillizzare i genitori – conclude Zinetti – abbiamo alzato il livello di sicurezza in gara. Abbiamo a disposizione cinque moto ed un’autovettura della Polizia Stradale in gara, 18 carabinieri, 4 addetti della Polizia Locale, 10 motostaffette. Abbiamo portato le autoambulanze da due a tre, abbiamo, invece che uno, due medici in corsa, abbiamo 35 persone a terra per il presidio degli incroci e tre vetture di cambio ruote”.
I DETTAGLI DELLA GARA:
Ritrovo: c/o Sala polivalente Donatori di Sangue - Gazzaniga H:07:00
KM: 76,200
Partenza:
Via C. Battisti H:09:00
Arrivo:
Onore H:11:00
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.