È una storia con cui dobbiamo imparare a convivere: i primi esempi li abbiamo avuti a Sibiu, ora ne arriva un altro dalla Spagna. La CCC-Liv ha deciso di non partecipare all'Emakumeen Nafarroako Klasikoa (giovedì 23 luglio) e alla Klasikoa Navarra (venerdì 24 luglio) a causa dei rischi di contagio.
«Negli ultimi mesi abbiamo stabilito un protocollo sanitario molto rigido, con l’obiettivo di ridurre al minimo i rischi di contaminazione al COVID-19. Eravamo felici di correre di nuovo ma ieri abbiamo scoperto che i rischi per la salute nella regione della Navarra sono troppo grandi» afferma il team manager Eric van den Boom.
«Abbiamo seguito tutti i protocolli: dal monitoraggio quotidiano di atlete e personale possiamo dire che nessuno di noi è infetto. Ma se dovessimo correre oggi e domani entreremo in contatto con atlete che, a quanto pare, potrebbero non aver superato il test RT-PCR obbligatorio. Inoltre, il numero di infezioni nella zona delle gare è aumentato considerevolmente in due giorni».
«In accordo con il nostro medico di squadra, abbiamo dovuto prendere la difficile decisione di non correre e le nostre atlete resteranno nella loro bolla protetta in Spagna. È una delusione per tutti, ma la salute del nostro team viene sempre prima di tutto. L'intenzione è di correre la Durango-Durango domenica».