Dopo la lunga trafila giovanile in Basilicata (Asd Grumento, Loco Bikers, Team Bykers Viggiano e Cps Professional Team) collezionando due titoli italiani allievi tra ciclocross e cross country, il Giro d’Italia Ciclocross tra gli esordienti, svariate affermazioni su strada tra gli juniores e le convocazioni in maglia azzurra con la nazionale di Rino De Candido, il lucano Alessandro Verre è entrato nel mondo dei grandi onorando il debutto nella categoria dilettanti under 23 con la maglia della Casillo Petroli Hopplà mettendo il timbro personale sulla Cronoscalata della Futa in Toscana dedicata a Gastone Nencini, vincitore del Tour de France nel 1960.
Verre ha una marcia in più sulle salite e sui 14 chilometri del percorso ha stupito se stesso e i tecnici della Casillo vincendo al primo colpo la gara d’esordio stagionale post lockdown con il miglior tempo assoluto di 30’10” ,oltre ad aggiudicarsi il titolo regionale FCI Toscana della montagna (la Casillo Petroli Firenze Hopplà ha il quartier generale nella città fiorentina).
Il giorno dopo si è cimentato in mountain bike a Riolo Terme (Warm Up Ciclismo 2020) dove ha ottenuto un più che dignitoso 15°posto nella categoria open gareggiando con il gotha della nazionale italiana fuoristrada (al via i fratelli Luca e Daniele Braidot, Nadir Colledani, Samuele Porro, Gioele Bertolini, Antonio Folcarelli, Nicholas Pettinà e Fabien Rabensteiner vincitore della corsa) e sotto gli occhi del cittì azzurro della mountain bike Mirko Celestino.
“È la dimostrazione tangibile che con l’impegno, la serietà e la dedizione si raggiungono traguardi importanti oltre a maturare di testa e di gambe –spiega Carmine Acquasanta, delegato regionale FCI Basilicata –. Grazie a Verre siamo riusciti a portare avanti la nostra missione di incentivare la multidisciplina e di trasmetterla a tutte le nostre realtà giovanili. Alessandro ha seminato molto e continuerà a farlo raccogliendo ulteriori frutti di questa crescita. Complimenti di vero cuore Alessandro, sei il nuovo orgoglio del ciclismo lucano e di tutto il nostro movimento capace da anni di esprimere atleti ai massimi livelli come Domenico Pozzovivo e gli altri corregionali Antonio e Michele Viola, Antonio Santoro e Danilo Celano che hanno fatto tutti la trafila dalle categorie minori in Basilicata. Siamo fieri di coccolare i nostri corridori che hanno lasciato le proprie orme nella nostra piccola regione per poi diventare grandi campioni altrove”.
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