Per Amore e Vita – Prodir una prima “ripartenza” – in Lituania - c’è già stata. Ed è stata decisamente un’ottima ripartenza, grazie alla performance di Maris Bogdanovics che ha regalato al team il 1° successo stagionale.
Tuttavia, questo è chiaramente un momento particolare perché il Sibiu Cycling Tour è di fatto la 1° corsa UCI ufficiale post lockdown. Un evento che rimarrà nella “storia”, quantomeno per tutto ciò che il mondo (incluso quello dello sport) è stato costretto ad affrontare a causa del Coronavirus.
Sono passati mesi molto duri, si sono affrontate circostanze difficili a cui nessuno era preparato. Ancora oggi la situazione generale che ruota intorno allo sport non è ben definita ma ci si appresta ugualmente a ripartire e A&V | Prodir è pronta per questo nuovo inizio. Si ricomincia dalla Romania, con la speranza che la situazione legata al coronavirus che in quella nazione sembra purtroppo peggiorata negli ultimi giorni, possa risolversi senza portare ulteriori conseguenze. Il Sibiu Cycling Tour è una manifestazione molto sentita in casa Amore e Vita visto che l'anno scorso su quelle strade il team riuscì a conquistare con Marco Tizza la tappa “regina”, e più volte fu protagonista anche con gli altri atleti nel corso delle successive frazioni in programma. Adesso si riparte tutti insieme e sebbene ci sia sempre tanta preoccupazione e numerose incognite, l'entusiasmo prevale, così come la voglia di tornare a competere e dare il massimo con il numero attaccato dietro la schiena.
“Nel periodo del lockdown siamo stati i più vincenti nelle competizioni virtuali – spiega Fanini – poi, siamo ripartiti vincendo subito con Bogdanovics e adesso siamo pronti per questa nuova sfida, sperando che Dio ce la mandi buona. Abbiamo aderito ad ogni protocollo richiesto e stiamo facendo il massimo per garantire ai nostri atleti la sicurezza. Per adesso certezze non ce ne sono, anzi, c’è più di un rischio nell’affrontare questa trasferta. Però si deve procedere un passo per volta per vedere come andrà e capire cosa migliorare per le gare successive. I nostri atleti si sono allenati al meglio, non lasciando niente al caso, e la voglia di fare bene è enorme. L'anno scorso su queste strade ci siamo tolti una grandissima soddisfazione e se abbiamo deciso di essere al via nonostante le circostanze, è perché abbiamo l’obbiettivo di ripeterci. Sarebbe davvero importante per noi dopo i momenti di grande difficoltà che tutti siamo stati costretti ad affrontare”.
Al via del Sibiu Cycling Tour ci saranno: Davide Appollonio, Marco Tizza, Riccardo Marchesini, Antonio Zullo, Charly Petelin e Andrea Meucci. Sull’ammiraglia ci sarà invece Marco Zamparella.