Il ministero dello Sport ha inviato una lettera al Coni nella quale viene bocciata la «finestra lunga» per le elezioni del Comitato olimpico e delle federazioni. Gli uffici del ministero guidato da Vincenzo Spadafora hanno comunicato che la delibera votata il 2 luglio, che prevedeva una finestra da settembre 2020 a fine 2021 per le elezioni a seguito del rinvio delle Olimpiadi di Tokyo, risulta in contrasto con la normativa vigente «che non contempla l'ipotesi di proroga della durata del mandato degli organi» di Coni e federazioni «oltre il formale termine di legge». La lettera riconosce «l'assoluta straordinarietà dovuta all'emergenza epidemiologica» che «non ha consentito il regolare svolgimento» di Olimpiadi e Paralimpiadi. Secondo fonti del ministero è già allo studio un intervento normativo per superare il problema.
Ieri sera, a margine della presentazione del libro sui primi 100 anni del Circolo Canottieri Roma, il ministro per lo Sport aveva parlato del limite dei due mandati per i presidenti: «Il limite di due mandati per il Coni? Non è detto che il testo resti così fino alla fine. Credo si debba lavorare ancora su questo e non credo sia questa la stesura definitiva della legge. Penso che prima della pausa estiva dobbiamo portare il testo in Cdm, poi c'è tutto il percorso. Una volta in Consiglio è avviato l'iter ed è difficile che si possa fermare. L'importante è portarlo».
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