In bici Giovanni ci andava da una vita e lo ha fatto anche ieri mattina. Scegliendo come al solito strade secondarie, poco trafficate, e pedalando da solo, per ridurre al minimo i pericoli. È vero che la sera precedente, quella di sabato, la Bergamasca era stata teatro di un fortissimo temporale ma Giovanni non avrebbe mai avrebbe immaginato di perdere la vita in bicicletta per il più incredibie degli incidenti.
Erano le 11.20, strade di Malpaga, quando un legnetto, rimasto evidentemente sulla sede stradale dopo il temporale, si è incastrato nella ruota davanti - tra la forcella e il copertone, bloccandola e facendolo catapultare sulla strada. Un tonfo violento che è costato la vita a Giovanni Quadri, 76 anni di Dalmine. Con sé non aveva i documenti ma un cellulare che è stato utile per rintracciare i famigliari. Alcuni automobilisti e altri ciclisti che hanno assistito alla scena hanno chiesto l’intervento immediato dei medici e dei carabinieri, ma tutto è stato inutile e Giovanni Quadri è morto sul colpo. Pedalando in una bella domenica di sole, incredibilmente tradito da un pezzetto di legno...
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