SOFFI AL CUORE. MONDRAGONE E L'OCCASIONE ROSA, PERDUTA...

STORIA | 04/07/2020 | 07:35
di Gian Paolo PORRECA
Si è scritto in questi giorni, con ineccepibile rispondenza al vero, che l'Italia (politica e non) si è accorta solo ora di Mondragone, provincia di Caserta, per il focolaio di Covid che ha infierito sul nucleo di cittadini bulgari, presenti da anni come lavoratori da bassa manovalanza nel suo territorio diseredato.
 
Noi diciamo che l'Italia, istituzioni e società, di Mondragone aveva avuto ben altra occasione di accorgersi, nel maggio del 1997, quando la cittadina domizia fu sede di arrivo (prima ed unica volta nella sua storia) di una indimenticabile tappa del Giro d'Italia, in un venerdì di sole e di festa su un lungomare mai così sfavillante di emozioni popolari e condivise.
 
Primo nello sprint di gruppo il tedesco Marcel Wust, e questo in fondo per un habitat che ambiva ad una ribalta internazionale per il suo turismo non era un assist affatto banale, ma ancor più importante fu lo spazio che i media che avevano allora in gestione l'immagine del Giro (Mediaset, non Rai) dedicarono ad una Mondragone in ascesa, come auspicata città di arte.
 
Ricordiamo il servizio di Lucia Blini e Davide De Zan e l'emozionante offerta al pubblico - in prima visione - della strada romana appena riportata alla luce in località San Limato, grazie agli scavi proficui della Sovrintendenza ai Beni Archeologici, con Luigi Crimaco... Era un lastricato di basoli commovente, era un tratto della via Appia ridesta, in quel trivio di commerci e traffici che eleggeva Sinuessa, la città scomparsa nel mare domizio, al centro di un mondo latino cospicuo.
 
E ci chiediamo sconcertati, ancora vivo l'entusiasmo dell'assessore al turismo e alla cultura dell' epoca, Francesco Siciliano, chissà che fine mai abbia fatto quel progetto culturale e civile di investire in grande - in Mondragone e sul suo mondo in fronte al mare - sulla cultura del tempo sommerso. Con a supporto un intrigante Museo Civico Archeologico, a raccoglierne cimeli e frammenti di storia millenaria. Al limite, prefigurando un circuito degli Aurunca Litora per i turisti, condiviso senza diatribe municipali con il patrimonio artistico e monumentale di Sessa Aurunca e Cellole...
 
Un proposito non velleitario, eppure inabissato senza motivo decifrato nella sabbia calda di Le Vagnole, come i ruderi di Sinuessa che non conobbero bradisismo nemico ma solo declino, raccontava su 'Rassegna Aurunca' Armando Serao. Senza che nessuno abbia sentito più vivo il desiderio pubblico, al riparo della opulenza dei caseifici e della brevissima estate e dei politici di passaggio come brezza, di costruire una molto meno effimera vocazione al futuro. Per diventare diversamente primi, come quel giorno fu Marcel Wust.
 
Da Il Mattino, ed. Caserta
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Alé e British Cycling sono lieti di annunciare la loro nuova collaborazione. Per i prossimi quattro anni, il prestigioso marchio veronese sarà il partner ufficiale per l’abbigliamento ciclistico.Grazie alla sua inconfondibile maestria artigianale e alla meticolosa attenzione ai dettagli tecnici, Alé...


In questi giorni di inizio anno le squadre hanno presentato i loro organici per il 2025 e nella Lidl Trek abbiamo notato la presenza nello staff di un nuovo innesto dal cognome che ci riporta al mitico Team Mapei. Una...


“Una federazione vicina ai territori, organizzata ed attenta alla sostenibilità”, così Daniela Isetti, candidata presidente alla Federazione Ciclistica Italiana, sintetizza la sua idea di rinnovamento che prevede la realizzazione di una “Federazione di Servizio”. Alle prossime elezioni, che stabiliranno chi...


La strada che porta al WorldTour non passa dal WorldTour. È uno dei paradossi del ciclismo moderno e di un sistema (triennale) di promozioni e retrocessioni che garantisce più chi retrocede rispetto a chi si salva o viene promosso.Mai come...


Con le gare di apertura della stagione 2025 ormai alle porte, il Team Picnic PostNL si è riunito a Calpe con tutte e tre le sue formazioni: Sviluppo, Uomini e Donne.La stagione 2024 ha visto il team maschile vivere la...


Oggi è davvero indispensabile affidarsi ad una fascia cardio evoluta e precisa,  uno strumento in grado di rilevare dati accurati sulla frequenza cardiaca e sulla variabilità della stessa al fine di scegliere e impostare i parametri migliori per la preparazione atletica. La...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


Siamo entrati nella settimana più attesa dell’intera stagione tricolore di ciclocross, la settimana dei Campionati Italiani di Faè di Oderzo. Il Comitato Organizzativo degli “Sportivi del Ponte” aprirà il sipario sulla rassegna tricolore venerdi 10 gennaio con le prove ufficiali...


Miss simpatia è pronta a lanciarsi nel gran ballo delle debuttanti con look Top Girls - Fassa Bortolo. Quello da junior a elite è il salto di categoria più delicato per le ciclogirl. La ligure Irma Siri, attenti occhi scuri,...


E' tutto vero: la Salus Seregno è tornata dove merita di stare, tra le squadre del ciclismo giovanile per eccellenza. Le emozioni vissute ai Campionati Italiani di Ciclocross a Follonica, nella Maremma Grossetana, riempiono di gioia il presidente Marco Moretto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024