In attesa della ripartenza, c'è sempre Chris Froome al centro di discorsi e trattative. Se sembra sfumare la possibilità di un suo trasferimento in corso d'opera, quella di un suo passaggio il prossimo anno alla Israel Start-up Nation è una possibilità sempre più concreta. Ma quando si parla di ciclomercato, è bene non dare mai nulla per scontato.
In casa Ineos, infatti, ripetono come un mantra che Froome si deve conquistare un posto per partecipare al Tour de France e il britannico di occasioni a sua disposizione ne ha ben poche, praticamente tre settimane di gare - che saranno tutte in terra di Francia - per dare conferma sulle su econdizioni. Che, dai messaggi che postano i compagni di squadra che si stanno allenando con lui a Isola 2000, Dylan Van Baarle in testa, sembrano comunque essere già eccellenti.
Sul fatto che poi al Tour Froome non possa avere garanzie sul suo ruolo di capitano, quello è normale per un corridore che negli ultimi dodici mesi ha corso solo cinque giorni nel mese di febbraio ed è reduce da un infortunio serissimo. Comunque, come dicono i francesi, affaire a suivre...
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