I problemi di rinvio, di data e di programmazione non sono legati solo alla stagione tormentata che stiamo vivendo ma anche al futuro. E sono problemi seri quelli che stanno coinvolgendo il Tour de France 2021 e in particolare il Grand Depart da Copenaghen.
Il problema è presto detto: la corsa francese è in programma dal 2 al 25 luglio 2021 e va a trovarsi in contemporanea con la prova in linea dei Giochi Olimpici riprogrammati a Tokyo, in calendario il 24 luglio.
Di spostare la corsa olimpica non se ne parla, quindi è il Tour a doversi adattare: è partita la richiesta ufficiale alle autorità danesi per anticipare la corsa di una settimana (in Francia è sicuramente tutto più facile, visto che il governo centrale è da sempre al fianco di Aso), ma la questione non è di facile soluzione.
Il sindaco di Copenaghen Frank Jensen in una intervista alla emittente radiofonica DR ha confermato: «Aso ci ha scritto per chiederci di ridiscutere le date del nostro contratto, ma spostare la partenza della corsa sarà un grande problema, perché il 28 giugno Copenaghen ospiterà un ottavo di finale dei campionati europei di calcio e la concomitanza ci preoccupa molto». Ricordiamo che il programma del Grand Depart prevede una cronometro di 13 chilometri a Copenaghen, una frazione da Roskilde e Nyborg di 190 chilometri e una terza frazione da Velje a Sønderborg dopo 170 chilometri, seguite dal giorno di riposo per favorire il trasferimento. Le date sarebbero quelle del 25, 26 e 27 giugno...
Una soluzione va trovata entro breve tempo e le strade sono chiare: o si cambia data (soluzione il cui peso graverà tutto sulla Danimarca), o si cambia luogo di partenza (soluzione il cui peso graverà tutto su Aso) o si va in concomitanza con le Olimpiadi (soluzione che scontenterebbe tutti sotto tutti i punti di vista).
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