«Il Tour de France è come una droga. Prima fai di tutto per vincerlo, poi pensi al secondo, al terzo, al record...». Egan Bernal si sta allenando sulle strade della sua Zipaquirà - il suo arrivo in Europa è previsto, come per tutti i ciclisti colombiani, per il 19 luglio con un volo speciale da Bogotà a Madrid - ma ha in testa un solo obiettivo: la Grande Boucle.
In una intervista concessa a France TV Sport, il giovane talento della Ineos è chiaro: «Non c’è niente che valga di più che vincere un Tour de France. Dopodiché, l’unica cosa che conta è vincere un altro Tour de France. È come una droga, quando l’hai assapotrato ne vuoi ancora, non è mai abbastanza. E allora pensi a vincerne un secondo, un terzo, pensi al record...».
E agli avversari che lo aspettano, Egan manda un messaggio diretto: «Al Tour regalerò al pubblico lo spettacolo che si aspetta, sono sicuro che sarò all’altezza delle aspettative. Darò il meglio di me, vedrete il miglior Egan Bernal».