Alla soglia dei trent'anni - li compirà il prossimo 9 novembre - Romain Bardet è impegnato in una rofonda riflessione sul futuro della sua carriera. Con una domanda centrale alla quale dare risposta: continuare la sua avventura nella AG2R La Mondiale oppure dare una scossa cambiando maglia per la prima volta?
In una intervista concessa al quotidiano dell'Auvergne La Montagne il corridore precisa: «Sto continuando a pensare se restare o cambiare orizzonte. Sono arrivato ad un punto chiave della mia carriera, ho tanta esperienza alle spalle ma so anche di avere davanti a me degli anni importanti, nei quali posso mettere a frutto quell'esperienza e raggiungere obiettivi prestigiosi. Penso dia legittimo, a questo punto, riflettere su una scelta così seria».
Nei giorni scorsi i media francesi hanno dato voce all'ipotesi di un possibile interessamento della Sunweb per Bardet, con il procuratore del corridore - l'ex professionista Joona Laukka - che ha confermato di aver incontrato alcuni team manager, senza ovviamente scendere nel dettaglio.
Bardet, lo ricordiamo, è passato professionista nel 2012 e ha sempre militato nella AG2r di Vincent Lavenu e i suoi risultati più prestigiosi sono il secondo posto al Tour del 2016 e il terzo del 2017.
In questo 2020 lo scalatore francese aveva fatto una scelta clamorosa, quella di preferire il Giro d'Ialia al Tour de France proprio per andare alla ricerca di nuovi stimoli, poi la pandemia ha scombussolato ogni programma: «Farò il Tour de France - ha spiegato anocra Bardet nell'intervista - ma non curerò la classifica generale, voglio arrivare all'appuntamento senza pressioni e correre libero di attaccare».