È uno dei punti cardine attorno a cui ruota il futuro della stagione ciclistica: i mondiali si disputeranno ad Aigle-Martigny nelle date previste, ovvero dal 20 al 27 settembre? Secondo quanto riporta oggi L'Équipe la risposta è sì. E non ci sarebbe spazio per il piano B che porta verso gli Emirati e in particolare verso Abu Dhabi, piano che secondo il quotidiano francese sarebbe sostenuto con forza dalla Federazione Italiana e da RCS Sport.
In realtà, tutto dipende dalla Svizzera: nella Confederazione il numero dei contagi e dei morti causati dal coronavirus è rimasto stabile dal passaggio alla fase 2. Oggi, mercoledì, il Consiglio federale dovrebbe decidere e annunciare nuovi allentamenti. C’è attesa per esempio per il settore dei campeggi, ma anche per quanto riguarda possibili nuove aperture alle frontiere, in vista anche delle vacanze estive. Inoltre, si attendono novità sul fronte di cinema, teatri, lidi, sulle manifestazioni politiche e proprio sui grandi eventi. Fino a fine agosto, lo ricordiamo, è in vigore il divieto di organizzare manifestazioni che coinvolgano più di 1.000 persone.
In vista della decisione del Consiglio Federale della Confederazione, una delegazione dell'organizzazione della rassegna iridata sarà ricevuta oggi a Berna per fare il punto della situazione: le fonti - peraltro anomime - citate dal quotidiano francese lasciano presagire un allentamento delle misure anti contagio e quindi aprono più di una porta alla effettiva disputa del campionato del mondo.
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