La decisione presa dal governo colombiano di prolungare lo stato di emergeza legato al Covid-19 fino al 31 agosto, con il conseguente blocco dei voli da e per il Paese, ha destato grande preoccupazione nei corridori e nelle loro squadre.
Immediatamente sono scese in campo le autorità sportive: la federazione ciclistica colombiana si è impegnata sin dalla prima ora per trovare una soluzione che permetta ai ciclisti di volare in Europa. «Stiamo trattando con il governo. Non ci saranno problemi» ha dichiarato Mauricio Vargas, presidente della Federciclismo colombiana.
«Attualmente stiamo discutendo con il presidente Iván Duque, con il ministro dei trasporti Angela María Orozco e con il ministro dello sport Ernesto Lucena. I nostri ciclisti devono essere messi nelle condizioni di poter volare in Europa in tempo per poter partecipare alle gare più importanti del calendario mondiale, a cominciare dal Tour de France. Stiamo lavorando per organizzare questo viaggio, presto i problemi saranno risolti» ha affermato Vargas.
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