SINDACI, ANDATECI VOI SU QUESTE CICLABILI

APPROFONDIMENTI | 22/05/2020 | 08:55
di Silvio Martinello

L’Italia era in lockdown da un paio di settimane e diversi osservatori già ci parlavano di come e perché la bicicletta sarebbe diventata lo strumento di salvezza una volta usciti dalla fase emergenziale; mi è capitato di leggere delle cose molto interessanti, analisi condivisibili e dati incontrovertibili.


Da utilizzatore del mezzo per i miei quotidiani spostamenti, ho immediatamente recepito con grande entusiasmo le informazioni, augurandomi che la tragedia di Covid-19 in cui siamo sprofondati offrisse davvero l’opportunità di entrare in una nuova fase. Erano ancora le settimane dei flash mob spontanei, dei concerti e dei canti improvvisati dai balconi, dei cartelli “Ce la faremo, andrà tutto bene!”, dei proclami: “Ne usciremo migliori”. Era anche il periodo delle affissioni “C’è la faremo”, e già quel banale errore grammaticale (voluto dicono) doveva indurci a tenere a freno l’ottimismo!


Con il passare delle settimane quello spirito si è perduto, tanti episodi ci indicano che probabilmente ce la faremo ma non ne usciremo migliori di prima, speriamo almeno non peggiori. La politica ha un gran daffare nel tentativo di tirare fuori il Paese dalle sabbie mobili; l’Europa continua ad essere un concetto astratto dove ognuno pensa ai fatti propri; la disinformazione dilaga, molti politici ci sguazzano inondando la rete di slogan indirizzati alla pancia dei cittadini, alimentandone i sentimenti più beceri ed allontanano sempre di più i moltissimi che cercano disperatamente qualcuno che sappia parlare al loro cervello.

vai a altropensiero.

Copyright © TBW
COMMENTI
CICLABILI
22 maggio 2020 09:14 ERIO
avete notato che le ciclabili sono progettate da chi non sa cosa sia la bici ? archetti posizionati in modo che devi mettere il piede a terra, (vedi la Cassano/Trezzo...), oppure percorsi di guerra causa radici, e sopratutto mai pulite da detriti vari...Allegherei volentieri segnaletica di ciclabili in Germania di 240 km, o Svezia di 200....

e aggiungo
22 maggio 2020 10:58 geo
Piste cicliabili con la minaccia costante dei passi carrai e pedonali privati, ogni immissione laterale diventa uno stop, piene di sabbia, che finiscono in banchine sterrate, frequentate da pedoni e bici col cagnolino sul cestino..... Non sono queste le vere piste ciclabili, andate a vedere in Belgio e Olanda come sono!!

Soldi buttati
22 maggio 2020 11:48 rufus
Ennesimo esempio di spreco di soldi dei contribuenti: piste ignobili dove ci vanno tutti fuorche' quelli per cui sarebbero state progettate, ossia i ciclisti. Manutenzione inesistente, interruzioni improvvise, piu' pericolose che le strade normali. Usate a bella posta dal politico di turno per accaparrare voti.

realtà purtroppo
22 maggio 2020 12:33 ConteGazza
il paese Italia non è morfologicamente adatto alle piste ciclabili. E atavicamente avverso a tutto ciò che non è automobile o moto. Stop. Fine delle trasmissioni

Due cose
22 maggio 2020 13:08 AleC
1) sí, molte piste ciclabili sono semplicemente demenziali, e altre pur ben realizzate non vengono mantenute perché inaugurarle fa figo, mantenerle costa e non rende elettoralmente.
2) al di là delle pur necessarie piste ciclabili, bisogna non rischiare la vita al di fuori di esse. Per farlo ci vogliono più controlli di velocità (paradossalmente più multe e quindi più soldi nelle casse comunali) e tanta tanta educazione civica. Forse bisogna far passare il messaggio che il ciclista è un benefattore che ti sta lasciando libero un parcheggio.

Martinello for president
22 maggio 2020 14:25 59LUIGIB
Premesso che spero che Silvio Martinello diventi il prossimo presidente della F.C.I. concordo con lui sul giudizio che da della situazione in Italia in merito alle piste ciclabili in città spesso pericolose spesso progettate ed usate da chi non va in bici che le usa come area di sosta o per portarci i cani a fare i bisogni con guinzagli chilometrici o ancora da anziani pedoni che deambulano a zig zag o da signore con passeggini o da podisti in gregge o come nella mia citta dove sulla ciclabile si trovano le fermate degli autobus insomma le ciclabili dovrebbero essere ad uso esclusivo di chi le percorre in bicicletta altrimenti sono semplici ed inutili strisce gialle sull'asfalto

Condivido: Martinello for President!
22 maggio 2020 16:32 marchetto
Condivido in pieno il pensiero di Silvio Martinello.

Bravo Silvio
22 maggio 2020 16:47 pego64
Hai ragione manderei I sindaci e un bel gruppetto di assessori con qualche vigile a far scorta in monopattino elettrico.... Vieni da Este a Ospedaletto 3 km di pista ciclabile di 2 comuni fatto nello stesso momento in 2 maniere differenti..... Piste ciclabili lo specchio d'Italia

DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
22 maggio 2020 18:58 stargate
Come non condividere quanto scritto da Silvio Martinello, idee chiare, precise, capacità di esposizione e schiena dritta. Purtroppo, viviamo in un Paese governato da saccenti e presuntuosi dilettanti, che non sanno (alcuni, in malafede, fingono di non sapere) che la mobilità ciclistica non la si crea dall'oggi al domani, con un accattivante bonus che farà gola a molti, ma sarà utile (per quanto riguarda il reale utilizzo del mezzo che con esso si acquista) a pochi. I motivi? Beh, li hanno indicati Martinello e i lettori che mi hanno preceduto. Inutile insistere. (Alberto Pionca - Cagliari)

Ciclabili
22 maggio 2020 21:02 angelog
Una constatazione: più del 90% delle piste ciclabili non sono a norma e sono un espediente per prendere fondi visto che per farle viene usato una parte del contributo il quale viene erogato per il 50 % della spesa, se succede qualcosa su un pseudo ciclabile qual'è l'assicurazione che risponde?!!!!

Politici....
23 maggio 2020 12:37 scorpions
Andate in korea e fatevi un giro sulla pista ciclabile di 633km...poi ne riparliamo...incompetenti...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un altro grande amico del ciclismo ci ha lasciato. Alexander Gufler era un ragazzo che in gruppo ci era stato: aveva corso tra i dilettanti con le maglie della Bibanese, della Egidio Unidelta e della Ciclistica 2000, arrivando alle soglie...


Il veloce ed esplosivo Javier Serrano continuerà almeno per un’altra stagione a vestire la maglia del Team Polti Kometa. Sarà la terza per lui in prima squadra dopo l’approdo nel 2022 nella formazione U23 e la promozione l’anno successivo. In...


Lo scalatore Cesare Chesini è il primo nuovo innesto della formazione 2025 ufficializzato dal Team MBH Colpack Ballan CSB. Il corridore, classe 2004, è nato l’11 marzo e risiede a Sant’Ambrogio Valpolicella, in provincia di Verona.Nel 2024 l’atleta si è...


Pantaleo ha realizzato “Il Sogno più Grande”: incontrare Vincenzo Nibali. Scelto tra centinaia di bambini italiani che hanno partecipato al concorso nazionale indetto da CONI e ITA Airways, il giovanissimo biker di Molfetta ha raccontato in un video tutta l’energia, la passione e...


Comincia il mese di dicembre e subito per gli appassionati arriva un gustoso regalo... Domenica 1° dicembre, infatti, su tuttobiciweb e Ciclosmo Live potrete seguire la diretta streaming del 45° Trofeo Mamma e Papà Guerciotti, uno dei più importanti appuntamenti...


Wout Van Aert è tornato dalla Spagna lo scorso weekend e questa settimana è nei Paesi Bassi per le giornate del team Visma-Lease a Bike, il cui programma includerà l’assemblaggio e le varie prove con adattamenti sulla bici, servizi fotografici...


Se nei viaggi o nei trail a cui avete preso parte in bikepacking avete notato che un manubrio particolarmente appesantito con una capientissima borsa non fa al caso vostro, vi consiglio di prendere in esame borse dalla capienza media,  nettamente più...


Jonathan Milan è riuscito nell'impresa che nessuno aveva mai centrato: è il primo corridore nella storia dell'Oscar tuttoBICI a conquistare il titolo sia nella categoria Professionisti che in quella dei Giovani. Nel Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai professionisti, il...


Debora Silvestri ormai alla sfortuna ci ha fatto l’abitudine, anzi potremmo dire senza problemi che per qualche anno ci ha fatto addirittura l’abbonamento pieno. Tra cadute e squadre che chiudono l’atleta ventiseienne del team Laboral non era mai riuscita ad...


Consentire alle giovani cicliste di talento di crescere gradualmente e senza pressioni. È questo l’obiettivo primario di Nexetis, la squadra femminile costituita per volere della federazione ciclistica svizzera che è stata presentata ieri a Zurigo.L’equipe sarà affiliata nella Confederazione con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024