Nel diario della campagna elettorale culminata a fine gennaio con la rielezione a governatore dell’Emilia Romagna (‘La destra si può battere’, Piemme editore), Stefano Bonaccini conferma il progetto di portare nella sua regione il Tour de France. Idea trapelata nei mesi scorsi, ribadita per iscritto adesso in un libro uscito oggi, con un rinvio di due mesi sulla data prevista causa coronavirus.
Nel testo, Bonaccini è diretto: «Lo sport può e deve essere il territorio in cui vivi: per questo vogliamo candidarci a organizzare le Olimpiadi del 2032 a Bologna e Firenze, in Emilia-Romagna e in Toscana (...). Non siamo capaci di stare fermi: fra pochi mesi sarò a Parigi per portare il Tour de France in Emilia-Romagna, per la partenza della Grande Boucle qui, nella nostra regione, in Italia. Mai successo. Beh, è ora di provare a rimediare».