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Un grido d’allarme lanciato «a tutti gli ex atleti della SC Cotignolese, a tutti gli amici e alle persone che hanno a cuore la sopravvivenza della nostra Società».
È una richiesta di sostegno «causa rischio di chiusura immediata» quella che lancia Gian Domenico Marangoni, presidente della Cotignolese.
«Sessantadue anni di attività sportiva promozionale, tantissimi giovani fatti crescere, un elenco lunghissimo di iniziative e tutto sta per finire se viene a mancare il vostro aiuto - scrive il presidente in una lettera aperta -. Siamo consapevoli di questo delicatissimo e drammatico momento anche per voi, se ci vogliamo salvare dobbiamo resistere tutti insieme.
La nostra società vanta 100 tesserati, 12 allievi, 18 esordienti, 30 giovanissimi, 10 tecnici e 30 soci, possiede 4 mezzi di cui uno per il trasporto transenne, che per noi era una risorsa di rilevante sostanza. Ora, dopo aver iniziato la stagione con le spese di affiliazione, indumenti, tesseramento, gasolio, rata del pulmino, assicurazioni e bolli, siamo a terra, avendo incassato zero euro dagli sponsor. Siamo in difficoltà, mi trovo costretto a dover vendere il pulmino nuovo con ancora da pagare 22 rate. Il rammarico e la delusione sono tanti. Non abbiamo mai messo di operare, i nostri tecnici hanno organizzato corsi ginnici e sui rulli per tenere viva la speranza dei nostri atleti. Tutti i genitori dei ragazzi, dopo aver pagato la quota del 2020, si stanno organizzando per un nuovo contributo volontario perché questa società non debba chiudere».
E per finire: «Vi sarei grato se girate questa richiesta di aiuto a chiunque voglia aiutare la nostra causa. e ricordo che il contributo può essere donato sotto forma di Erogazione Liberale a sostegno dell’associazione, con la possibilità di detrazione fiscale dl 19% su un massimo di 1.500 euro alla denuncia dei redditi. Il nostro Iban è IT82 A085 4267 5500 0300 0002 444, scrievete all’indirizzo samuel.marangoni@libero.it e vi invieremo regolare ricevuta da allegare al bonifico. Dateci una mano, non fateci chiudere».
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