L'UCI ha annunciato il rinnovato calendario di corse su strada e ha incluso nel programma delle gare femminili una novità tanto attesa: la Parigi Roubaix! L'Inferno del Nord vedrà la disputa di una gara femminile per la prima volta ed è una novità che ha subito entusiasmato le atlete della Trek-Segafredo.
Lizzie Deignan ammette: «Ovviamente questa è una sorpresa entusiasmante, sono davvero felice! Penso che la Roubaix sia una gara mitica, una delle gare che attira la maggior parte dei tifosi di tutto il calendario e se possiamo farlo anche per il ciclismo femminile, penso che sia una cosa davvero positiva. La gara si svolgerà al termine di un intenso periodo di corse e all'indomani di un anno tanto impegnativo a causa della pandemia di coronavirus, ma pensare ad una Parigi-Roubaix ci dà grande motivazione. È una prospettiva eccitante anche perché penso che abbiamo una squadra forte che lotterà per la vittoria».
Ellen van Dijk aggiunge: «Sono super entusiasta di avere una Parigi-Roubaix femminile! Penso che sia la gara che molti atleti non vedono l'ora di poter finalmente correre e sono elettrizzati da questa novità. Forse questo è il lato positivo dopo questo periodo difficile: il fatto che la gara maschile abbia dovuto essere riprogrammata, ha permesso di ospitare anche la gara femminile. Personalmente, mi piace il pavè, la Parigi-Roubaix è una gara storica e sarà super cool correre su quelle pietre leggendarie. È prevista per fine ottobre, quando il tempo a volte non è il migliore, ma probabilmente sarà una gara ancora migliore se si svolgerà in condizioni di bagnato in cui tutto può succedere. Più è epico, più è bello e mi piacerebbe far parte di questa prima edizione della Paris-Roubaix femminile».
Fa festa anche l’altra olandese Lucinda Brand: «È stato bello vedere finalmente un calendario femminile. Certo, in questo momento è difficile prevedere se saremo in grado di correre tutti gli eventi, ma almeno c’è una direzione verso cui lavorare e questo è davvero utile, soprattutto mentalmente. Quello della Roubaix femminile è un passo avanti e uno che non mi aspettavo accadesse già quest'anno. Ne sono davvero entusiasta».
Infine il parere del direttore sportivo di Trek Segafredo Ina Teutenberg: «È un passo avanti per il ciclismo femminile quello di aggiungere un altro monumento al calendario. La Roubaix è una gara storica, il pavé attira molta attenzione da parte dei media, e penso che molte delle nostre atlete saranno super entusiaste di affrontare questa sfida».