L’Uci ha fissato le date del Tour de France e dei campionati nazionali e sta lavorando a pieno ritmo per organizzare il calendario cercando lo spazio per grandi giri e classiche. Ma c’è un ma grande così e se ne fa portavoce Francisco Javier Contador, direttore generale della Kometa Xstra.
«Se il ciclismo di alto livello affronta questo periodo di emergenza con grande preoccupazione, immaginatevi quale sia il grado di incertezza nella categoria Continental. Rappresentiamo il terzo livello della scala professionistica e l'UCI si sta concentrando essenzialmente sul primo livello, quello del WorldTour. Se i grandi soffrono, immaginate noi…».
E ancora: «In questo periodo il WorldTour può rivelarsi un'arma a doppio taglio se verrà considerato solo come una lega chiusa. L’UCI dovrebbe adoperarsi il più possibile per garantire la sopravvivenza delle strutture dei livelli inferiori al WorldTour con misure di natura economica, ma anche stimolando la visibilità degli sponsor della squadra. Credo che le formazioni ProTeam e le Continental debbano avere accesso a nuove opportunità. E la stessa UCI deve tener conto, nel riorganizzare i calendari, che la presenza di una grande gara può costare la cancellazione di una di inferiore livello nello stesso Paese o nella stessa area geografica. Non sarà facile per nessuno affrontare questo periodo, ma è altrettanto evidente che potrebbero nascere nuove opportunità da cui emergere più forti. E l'ideale è che il primo ad emergere rafforzato sia il ciclismo come sport, nella sua interezza e a tutti i livelli».
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