Un gesto di vicinanza verso chi è in prima linea contro il virus, e allo stesso tempo un atto d’amore per la propria terra. Filippo Pozzato ha comprato cinquemila mascherine protettive, che ha donato in parte a chi lavora negli ospedali di Vicenza, Bassano del Grappa e di Sandrigo (il suo paese), in parte ai vigili del fuoco di Bassano, ai carabinieri di Bassano e Marostica e alla Guardia di Finanza di Bassano.
“Mi sono sentito in dovere di fare qualcosa anch’io in aiuto di chi rischia la propria salute per garantire la nostra, persone che combattono questa battaglia contro il coronavirus talvolta senza avere le armi adeguate – ha dichiarato Pozzato -. Devo ringraziare un amico, Alex Bertollo dell’azienda Spea, che mi ha trovato il giusto canale di approvvigionamento. Parlando con i medici del San Bortolo ho saputo che, a causa della burocrazia, i presìdi protettivi arrivano con molto ritardo, a volte un mese e o un mese e mezzo. So che anche le forze dell’ordine e i vigili del fuoco hanno questo problema, pertanto ho cercato di dare loro una mano, per quanto è nelle mie possibilità. Non è escluso che in futuro riesca a fare qualcos’altro per loro”.
Chi conosce Filippo Pozzato non si stupisce affatto: che possa essere piaciuto o meno da corridore, la generosità fa parte della sua personalità. Sceso dalla bici a fine 2018, oggi Pozzato è il responsabile dell’organizzazione dei campionati di ciclismo su strada per professionisti 2020, che avranno luogo il 21 e 23 agosto nel pentagono fra Bassano, Marostica, Cittadella, Castelfranco e Asolo.
da Il Giornale di Vicenza a firma di Eros Maccioni
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