Un puzzle da costruire, una versione ultra complicata del cubo di Rubik, non a sei ma a venti facce colorate. È il puzzle del nuovo calendario delle corse professionistiche, al quale si sta lavorando dopo aver fissato i paletti fondamentali del Tour, del Mondiale e dei campionati nazionali con il Giro d'Italia che va verso la conferma della collocazione dal 3 al 25 ottobre.
Proprio RCS Sport è protagonista in queste ore perché sta valutando la collocazione migliore per la Milano-Sanremo che potrebbe essere disputata nella prima parte del mese di agosto, al termine di un filotto tutto italiano comprendente Strade Bianche, Milano-Torino e GranPiemonte (con queste due che lascerebbero così la tradizionale collocazione autunnale pre Lombardia).
Ad agosto, anzi magari proprio il giorno di Ferragosto, potrebbe andare in scena la Parigi-Roubaix per una sorta di festa della riapertura...
Come sappiamo, saranno tante quest'anno le sovrapposizioni e le concomitanze con cui dovremo convivere: il Giro delle Fiandre, per esempio, potrebbe essere disputato domenica 11 ottobre in pieno Giro d'Italia mentre la Tirreno-Adriatico potrebbe fare da apripista al Giro stesso e disputarsi nel mese di settembre, in concomtanza con il Tour de France.
Si lavora in casa Aso, invece, per trovare una collocazione ideale alla Vuelta: inevitabile la sovrapposizione con il Giro d'Italia e sempre più probabile anche un accorciamento a sole 18 tappe: l'ipotesi più accreditata riguarda il periodo dal 20 ottobre (il Giro finisce il 25) all'8 novembre, con un solo giorno di riposo. E domenica 8 novembre potrebbe essere anche il giorno della Liegi-Bastogne-Liegi più invernale di sempre.
Le caselle da occupare sono limitate, le gare da piazzare tante. E i costruttori del puzzle continuano il loro lavoro per dare forma e linearità al calendario. Il tempo scorre, organizzatori, squadre e corridori chiedono date e certezze. E il puzzle continua a restare complicato...
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