14 aprile 1907, si corre la prima edizione della Milano- Sanremo di ciclismo. Si parte dall'Osteria della Conca Fallata sul naviglio pavese di Milano e dopo 281 chilometri il vincitore è il francese Lucien Petit- Breton.
… Erano davvero anni gloriosi di grande ciclismo. Nel 1907 nasce la Milano-Sanremo in maniera davvero strana. Nella precedente stagione, infatti, s’era svolta una Milano-Acqui-Sanremo in auto, ma soltanto due delle trenta macchine erano riuscite a raggiungere il traguardo. Facile aggiungere che l’esperimento fallì. Ma i sanremesi, attratti come tanti dal fascino di quelle già leggendarie maratone in bicicletta, proposero a Eugenio Costamagna e alla Gazzetta dello Sport una Milano-Sanremo per i ciclisti
Prima edizione il 14 aprile 1907, soltanto 33 partenti, attacco di Gerbi ai piedi del Turchino. In vetta è primo con 3’ di vantaggio. A Savona, però, lo riprende il francese Garrigou. Gerbi non collabora, aspetta che arrivi dalle retrovie il compagno di squadra Petit-Breton. Entrambi corrono infatti per la Bianchi.
Lucien Georges Mazan, bretone che visse parecchio tempo in Argentina, si diede quel nome, Petit-Breton sembra per nascondersi al padre, che non lo voleva ciclista. Gerbi sa che il francese è più veloce e questa volta saggiamente sta ai patti. Anzi, ostacola fin oltre il lecito Garrigou in vista dello sprint e concede così la prima storica vittoria nella classicissima all’amico Petit-Breton. In cambio, è ovvio, esige e ottiene una giusta ricompensa in denaro.
Che personaggi, quei campioni! Petit-Breton vinse due volte il Tour de France, vinse le classiche e realizzò il record dell’ora. Una star in Francia. Purtroppo non ebbe fortuna nella vita. Trovò la morte, infatti, in un banale incidente d’auto al fronte, durante la Grande guerra……
…I Pélissier all’inizio del Novecento avevano una fattoria a Parigi, sedicesimo arrondissement. Il papà voleva che i suoi figli diventassero come lui degli agiati agricoltori, ma invece il ciclismo entrò in fretta nelle loro vite. Nella tarda estate 1911, infatti, a Parigi Henri Pélissier un giorno incontra Lucien Petit-Breton, idolo di tutti, campione affermato sulle strade del Tour e delle classiche, che già aveva vinto due volte la grande corsa a tappe francese e trionfato nella storica prima Milano-Sanremo del 1907. Henri trova Lucien verso Porte Maillot, saluti e abbracci, poi questi gli dice: «Vieni con me in Italia. Sono le tre del pomeriggio, alle nove c’è un treno per Milano. Tutte le spese sono pagate, faremo grandi cose assieme».
Henri ci pensa pochi minuti, poi decide di partire, avvertendo di fretta i genitori, non si poteva rifiutare la proposta di un idolo. E in Italia il giovane Pélissier si rivela agli appassionati in maniera straordinaria, correndo con la maglia rosa e nera della Fiat, proprio come Petit-Breton……
(Tratto da Le leggende del ciclismo di Beppe Conti - Diarkos 2020)
AUTORE - Beppe Conti
TITOLO - Le leggende del ciclismo
Da Gerbi a Pantani, trenta grandi storie su due ruote
COLLANA - Grande sport
PAGINE 420
PREZZO 18,00€