Samuele Manfredi per i suoi 20 anni non poteva ricevere regalo più bello. I dottori che lo stanno seguendo nella lunga riabilitazione che sta affrontando da quel maledetto incidente occorsogli il 10 dicembre 2018 a Toirano, nel Savonese, oggi gli hanno dato il permesso di tornare a casa.
«La dottoressa Marina Macca, che è la mia referente al Centro Riabilitazione San Giorgio di Cona (Ferrara), mi ha fatto il regalo più grande che si potesse immaginare. Ringrazio lei, il primario dell'Unità Gravi Cerebrolesioni Susanna Lavezzi, il primario e fondatore del San Giorgio Nino Basaglia e tutti coloro che mi sono stati vicini in Ospedale in questi lunghi e difficili mesi» racconta raggiante Samu, che oggi potrà festeggiare a casa sua, in Liguria, con mamma Giovanna e papà Paolo, in attesa di poter riabbracciare il resto della famiglia e gli amici.
«Sono felice di poter condividere con voi questa bella notizia, anche se non lo è a 360°. Sono stato dimesso a causa del coronavirus e dell'emergenza sanitaria che ha scatenato a livello globale, non perché la mia riabilitazione sia finita. In qualsiasi caso, per me è un bel traguardo e, statene certi, che anche da casa continuo ad allenarmi come non ci fosse un domani».
Non avevamo dubbi... Tanti auguri Samu e bentornato a casa.
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