Se circolate in auto alle sei del mattino in questi giorni e passate davanti ad una pattuglia della Polizia Stradale, diciamo che le possibilità di vedersi apparire davanti la paletta e di doversi fermare è piuttosto alta.
È successo a Belluno e gli agenti hanno fermato un furgone con targa inglese. Scuse poco credibili, quelle fornite dal guidatore agli agenti che effettuano controlli per il coronavirus. Pochi minuti e al giovane viene chiesto di aprire il furgone. Beh, dentro ci sono 32 biciclette e 4 telai per un valore stimato di 87 mila euro.
I controlli incrociati hanno permesso di verificare che la merce altro non era che il bottino di un furto compiuto in un negozio di Romano d’Ezzelino in provincia di Vicenza. Il ventiseienne - senza fissa dimora - è stato portato in carcere in attesa della convalida del fermo.
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