Vinokourov confirms that Astana riders and staff have not been paid for two months.
— Cyclingnews.com (@Cyclingnewsfeed) March 9, 2020
'We are confident that after this week, the problems will be solved'https://t.co/UE9OVUmOkl pic.twitter.com/acOO73gU3a
Questo sembra un film già visto. Pure in passato il team Kazako (l'ultima nel 2018) aveva registrato una situazione analoga anche se gli stipendi erano sempre stati pagati. Che all'epoca si trattasse di una manovra di Vino per far pressione sugli sponsor del suo Paese, oppure no, è tutto da dimostrare.
Resta il fatto che proprio ieri è uscita una notizia che riguarda un mancato pagamento da parte della formazione azzurra e nera.
E' lo stesso Team Manager, Alexandre Vinokourov a commentare la notizia. "E' vero sono 2 mesi che non paghiamo staff e corridori, ma confidiamo di risolvere la situazione già questo week end". Lo sponsor principale, il fondo di statale Samruk Kazyna, avrebbe infatti approvato il finanziamento 2020.
"Tendenzialmente - aggiunge Vino - si tratta sempre di lentezze burocratiche e in questi anni la problematica, quando si è presentata, si è sempre risolta".
Clamorosa fu la protesta del team al Giro d'Italia 2009, quando i corridori indossarono una divisa senza loghi degli sponsor. Tra i corridori di quell'Astana ricordiamo Lance Armstrong.
Vinokourov confirms that Astana riders and staff have not been paid for two months.
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Queste regole invece non sono nulla di nuovo... ma ricordarle non guasta...
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