Vincenzo Nibali è stato protagonista di un'altra tappa molto interessante: «Anche oggi abbiamo affontato una giornata dura, con pioggia a freddo. Sapevano che gli ultimi 40 km potevano essere i più delicati a causa del vento. La squadra è stata perfetta nell’aiutarmi a rimanere sempre davanti e al sicuro. Kirsch, Stuyven e Pedersen sono stati grandissimi. Aver imparato ad essere un corridore polivalente, capace di adattarsi alle situazioni, mi ha aiutato a rimanere con loro. Ma, soprattutto, oggi mi ha aiutato il loro enorme lavoro per proteggermi».
E ancora: «Per la classifica generale è stata una giornata positiva, ma rimango con i piedi per terra e continuo a vivere la corsa giorno per giorno. Ci sono ancora tappe insidiose. Ad ora il rivale più pericoloso è Higuita, ma non dimentico neanche Schachmann o Pinot, che ha perso terreno solo nel finale. La condizione è buona, pedalo forte e mi diverto. Ho lavorato molto bene in questi mesi e la squadra mi ha trasmesso grande tranquillità, oltre che supporto. C’è un bel clima in squadra e questo mi ha aiutato ha raggiungere questo picco di forma. Ora penso a sfruttarlo per raccogliere i migliori risultati possibili. Ma dovremo capire come sarà il prosieguo. Con i problemi che il Coronavirus sta portando in Europa, è complicato fare previsioni, bisogna vivere questa situazione settimana per settimana. Ovviamente spero che si possa tornare alla normalità il prima possibile, e non solo dal punto di vista corse, ovviamente. Un invito a tutte i tifosi e a tutte le persone in generale: siate responsabili, per il benessere di tutti, e tenete le distanze di sicurezza».
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