Quinto giorno di quarantena per tre squadre dell'#UAETour, in una situazione sempre più tesa ad #AbuDhabi l'appello di @AttilioViviani, velocista del @TeamCOFIDIS (e fratello della medaglia d'oro di Rio 2016): "Chi può faccia qualcosa per liberarci"#Ciclismo #Coronavirus pic.twitter.com/BBvtw3aw8w
— RaiSport (@RaiSport) March 3, 2020
Rilanciamo l'appello di Attilio Viviani, neopro' veronese che probabilmente tutto si sarebbe aspettato dal suo primo anno nella massima categoria, ma non di passare più giorni in quarantena che in sella per una gara negli Emirati Arabi. Ecco cosa chiede tramite un videomessaggio il fratello minore del campione olimpico dell'Omnium e campione europeo su strada in carica Elia Viviani:
Quinto giorno di quarantena per tre squadre dell'#UAETour, in una situazione sempre più tesa ad #AbuDhabi l'appello di @AttilioViviani, velocista del @TeamCOFIDIS (e fratello della medaglia d'oro di Rio 2016): "Chi può faccia qualcosa per liberarci"#Ciclismo #Coronavirus pic.twitter.com/BBvtw3aw8w
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E facciamo altrettanto con il post del collega Stefano Rizzato, che per Raisport sta seguendo con grande attenzione la sempre più surreale vicenda coronavirus che ha coinvolto tutta la carovana dell'UAE Tour. Anche una volta rientrato a Roma, il bravo inviato resta "sul pezzo" e pone quesiti condivisibilissimi. Le autorità UAE stanno cercando a tutti i costi un caso positivo al Covid-19 per non mostrare di aver creato un allarme inutile? Lo scopriremo (forse) nella prossima puntata di questa storia senza fine...
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