Da mercoledì a domenica prossimi Berlino ospiterà i Mondiali su pista di ciclismo, ultima possibilità per accumulare punti in chiave olimpica. I primi a misurarsi sull'anello tedesco saranno gli azzurri dell'inseguimento a squadre. Il trenino del ct Villa, che nella Coppa del mondo di Glasgow a novembre aveva ottenuto il nuovo record italiano in 3'49"464 (sfondando per la prima volta, il muro dei 3'50") con Francesco Lamon, Simone Consonni, Filippo Ganna, Michele Scartezzini e Liam Bertazzo, sarà orfano proprio di quest'ultimo atleta. Occhi puntati sull'oro di Rio 2016 nella specialità dell'Omnium, Elia Viviani.
L'azzurro, dal Giro dell'Agarve, tornerà al velodromo di Montichiari per lavorare in tranquillità martedì 25, quindi raggiungerà la Nazionale a Berlino il giorno dopo. Filippo Ganna, tre volte iridato nell'inseguimento individuale e primatista mondiale, difenderà il titolo nella specialità in cui si misureranno anche Davide Plebani, bronzo iridato nella passata edizione, e il giovane Jonathan Milan. Il titolare della corsa a punti sarà Michele Scartezzini, bronzo europeo nella specialità; Lamon disputerà anche il km, argento ai giochi Europei 2019 che ha sfiorato il podio nella passata edizione iridata.
Per quanto riguarda le donne, l'inseguimento a squadre è la disciplina che aprirà la rassegna iridata con le qualifiche. Il quartetto azzurro, però, dovrà fare i conti con problemi di salute (influenza) di Balsamo e Guazzini. Il ct Dino Salvoldi dovrà fare i conti anche con la caduta di Maria Giulia Confalonieri (bronzo nella corsa a punti ai Mondiali 2018), avvenuta in Spagna con team di appartenenza.
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