Dopo la tragedia del 2018 che ci ha portato via Andrea Manfredi, un altro incidente aereo scuote il mondo del ciclismo. Ieri mentre stava prendendo lezioni di volo in Sicilia ha perso la vita Gioele Bravo, ex biker valdostano.
Il 19enne aveva due grandi passioni: quella per la bicicletta, e in particolare per la MTB, coltivata nelle categorie giovanili e quella per gli aerei, ereditata dal padre Piero, pilota di linea.
Da qualche tempo, il ragazzo originario di Villair, primo di quattro fratelli, dopo gli studi in Valle d’Aosta si era trasferito in Sicilia per frequentare un Istituto tecnico aeronautico a Catania. Proprio da Catania era partito l’aereo scuola sul quale stava facendo pratica che poi si è schiantato nel territorio di Carlentini, nel Siracusano.
Oltre al giovane allievo, ha perso la vita l’esperto istruttore Stefano Baldo, amico di famiglia, che vent'anni fa aveva avuto come insegnante proprio il padre del ragazzo. Dopo gli studi all'accademia navale di Livorno, aveva volato per anni per la marina militare italiana, svolgendo anche il ruolo di istruttore, per poi diventare primo ufficiale per Alitalia. Aveva 53 anni e al suo attivo aveva molte ore di volo.
Il velivolo su cui erano a bordo, un Tecnam P2002, era decollato per un volo di addestramento dall’aeroclub di Catania. Stavano sorvolando la campagna del Siracusano a circa mille metri d'altezza quando, per cause in corso di accertamento, ha improvvisamente perso quota ed è precipitato, schiantandosi al suolo e prendendo fuoco.
Dopo l'incidente sul posto si sono recati ispettori dell’Agenzia nazionale sicurezza volo e dell’Ente nazionale aviazione civili per gli accertamenti del caso. Indagini sono in corso per accertare le cause della tragedia. Alle famiglie e agli amici di Gioele, tanti ancora ne aveva nel mondo delle due ruote, e Stefano giungano le condoglianze della nostra redazione.
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