Carlotta Borello - torinese di Trana, 18 anni, portacolori della Cicli Fiorin - ha chiuso il mondiale al diciannovesimo posto ed è stata la migliore delle azzurrine.
«Era il mio primo mondiale, penso di meritarmi un bel voto... Sono soddisfatta, prima delle italiane non è male, sono riuscita a riscattarmi dalla delusione del campionato italiano. Il percorso? Anche se non sembra, è veramente duro, i ponti spaccano le gambe ed è importante, a mio avviso, puntare su un rapporto agile. E comunque auguro un buon mondiale a tutti gli azzurri che ora scenderanno in gara».
Nell'allegato audio potete ascoltare l'intervista raccolta a Duebendorf
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