Come Sansone, perderebbe la sua forza prodigiosa se si tagliasse i capelli. Alla Vuelta a San Juan Clever Martinez ha colpito la nostra attenzione per la sua capigliatura: il 29enne venezuelano ha lunghi e folti ricci neri che sbucano dal casco e... ci fanno venir caldo solo a guardarlo.
«In realtà i capelli sono una protezione naturale dal sole, se li accorcio soffro maggiormente le alte temperature» ci spiega mentre il termometro sfiora i 40°.
Cresciuto a San Cristóbal ammirando i corridori che ogni anni prendevano parte alla Vuelta al Tachira, Clever studia Ignegneria Informatica all'Università e da qualche mese si è trasferito in Florida dove ha trovato un team che gli sta dando fiducia. «Mio zio Mauri correva e mi ha trasmesso la passione per le due ruote. Da piccolo guardavo i professionisti che venivano a disputare la popolare corsa che si tiene ogni anno nella mia terra e mi immaginavo da grande di far parte anche io del gruppo, magari del Tour de France. Da bambino ho iniziato con la pista, che continuo a praticare insieme alla strada. Le mie specialità preferite sono l'Omnium, la Madison e l'Inseguimento a squadre».
Clever sogna i cinque cerchi e anche se è nato in un Paese in cui fondi e organizzazione scarseggiano è convinto che in futuro potrà realizzare il suo desiderio di prendere parte ai Giochi Olimpici. «Purtroppo la mia Nazionale non si è potuta permettere di portare me e i miei compagni alle varie prove di qualificazione per Tokyo 2020, con una maggiore programmazione per il prossimo ciclo olimpico speriamo di andare a Parigi 2024 - ci racconta sfoggiando un bellissimo sorriso. - Intanto mi godo questa esperienza ad alto livello internazionale, al fianco di amici come Gaviria, con cui tante volte ho corso in pista, e campioni come Sagan, da cui posso imparare moltissimo, semplicemente guardandoli».
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