Nel segno di Fausto Coppi la presentazione della maglia del Trofeo Laigueglia, avvenuta oggi domenica 8 dicembre giorno dell'Immacolata nella piazza del "Muretto dei ciclisti". Una splendida e calda giornata di sole ha accompagnato tutte le iniziative in programma. A rappresentare le istituzioni l'assessore all'Agricoltura della Regione Liguria Stefano Mai, il sindaco Roberto Sasso Del Verme, l'assessore Fulvio Rizzi e i consiglieri comunali Lino Bersani e Federica Giovanizzo. Un simpatico prologo in vista della 57^ edizione del Trofeo Laigueglia in programma il 16 febbraio 2020.
Ad accedere le polveri il giornalista Paolo Viberti che ha presentato il suo libro "COPPI, L'ULTIMO MISTERO", ma soprattutto ha portato l'ultimo casco indossato dal Campionissimo nel dicembre del 1959 in occasione del viaggio nell'Alto Volta attuale Burkina Faso in occasione del criterium vinto da Anquetil davanti a Coppi. Le conseguenze di quel viaggio sono ben note, porteranno alla morte del Campionissimo il 2 gennaio del 1960 all'ospedale di Tortona (AL).
A seguire la presentazione del merchandising del Trofeo Laigueglia voluto dal Comune in collaborazione con la ditta Pella Sportwear di Biella e consegna delle prime maglie all'assessore Mai e al sindaco Sasso Del Verme. E' stato poi la volta di Moreno Moser, già vincitore di due edizioni del Trofeo Laigueglia, aveva con se l'app "Cyclone" ideata con Gianni Moscon. Un' idea innovativa di andare in bici. Infine l'intervento del presidente della Lega del Ciclismo Professionistico Enzo Ghigo che ha annunciato come, anche quest'anno, il Trofeo Laigueglia potrà contare della diretta Rai.
Alle 10 in punto ha preso il via la "Pedaliamo la storia" alla quale hanno preso parte un centinaio di ciclisti. Lungo il percorso sono stati inaugurati pannelli storici che rievocano le passate edizioni del Trofeo Laigueglia. Il gruppo è giunto sul Testico per poi proseguire in cima Paravenna e Crocetta prima di fare ritorno a Laigueglia. Presenti tanti volti noti del mondo del ciclismo quali Roberto Damiani, Bruno Zanoni, Marco Tizza, MirKo Celestino e Cristiano Salerno. Insomma una bella giornata di sport riuscita grazie soprattutto all'impegno di Roberto Schiavon da sempre in prima fila nel proporre idee innovative quando si parla del Trofeo Laigueglia.
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