Un mese fa ha annunciato che gli è stato diagnosticato un cancro alla tiroide ed è stato subito operato e oggi Matthew Glaetzer ha conquistato quello che definisce «il traguardo più importante della sua carriera». Tanto vale, infatti, per il velocista australianoil terzo posto nel keirin ottenuto a Cambridge, in Nuova Zelanda, in Coppa del Mondo UCI.
Nel torneo, Glaetzer ha vinto la prima manche e poi la semifinale, chiudendo terzo nella finale alle spalle del malese Azizul Awang e dell’altro australiano Shane Perkins, che gareggia con i colori della Gazprom Rusvelo.
«È il piazzamento migliore della mia carriera - ha detto Glaetzer intervistato dai cronisti nella zeriba - perché sono davvero andato oltre le mie aspettative e soprattutto per quello che ho passato nell’ultimo mese. Per fortuna il tipo di cancro che ho è curabile e questo mi dà ancora più determinazione nel continuare a lottare. La prossima settimana disputerò la prova di Coppa del mondo di Brisbane e poi mi sottoporrò a trattamenti di radioterapia. In quel momento capiremo di quanti trattamenti avrò bisogno e potremo cominciare a programmare il futuro. Che per me ha già un nome: si chiama Tokyo 2020».
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