Nella giornata contro la violenza sulle donne anche il mondo dello sport deve prendere posizione. Il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, punta alla legge sul semiprofessionismo femminile.
«Questa giornata ha per me un significato particolare. Mi sono sempre occupato di diritti, e da sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle Pari opportunità ho avuto la possibilità di toccare con mano tutte le situazioni di disuguaglianza e di violenza che le donne vivono ancora oggi. Per questo ho pensato a una campagna che invitasse a denunciare e soprattutto a un fondo per le donne in difficoltà che potesse seguirle sin dal momento della denuncia».
E ancora: «Ma c’è ancora molto da fare, in ogni contesto e in ogni ambito, anche in quello dello sport, dove sono ancora troppe le ingiurie sessiste che la domenica ricevono le arbitri donna, così come è urgente approvare la legge sul semiprofessionismo femminile, perché senza parità qualsiasi discorso contro la violenza diventa futile esercizio retorico. Questa è una battaglia da combattere insieme uomini e donne, fianco a fianco, guardando nella stessa direzione».
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