LA MEMORIA DEL CUORE

TUTTOBICI | 26/11/2019 | 07:50
di Pier Augusto Stagi

È un amico e ogni tanto è anche bello dire agli amici e a chi conosce solo per nome i nostri amici, quanto sono bravi. Ai miei amici generalmente questo tipo di cose non piacciono. Se vai troppo di salamelecchi, gente come Cristiano Gatti o Angelo Costa potrebbero anche trucidarti con battuta al vetriolo. In questo caso parlo di Roberto Corsetti, uno dei più bravi e apprezzati medici sportivi che ho incontrato sulla mia strada in questi anni. In verità non è il solo, ma è uno dei pochi che ultimamente - non si capisce bene il perché - è costretto a stare ai box o ripartire, sportivamente parlando, dal basso. Perché lui nel suo campo è un punto di riferimento, una vera eccellenza. Ivan Basso ha avuto problemi al Tour de France (vi ricordate? Era il 2015) e non ha esitato a chiamare al volo Corsetti, che da remoto (leggi casa) ha predisposto tutto per risolvere un problema al testicolo.


Stessa cosa qualche settimana fa. Mario Cipollini non si sente come vorrebbe e chi contatta? L’amico Roberto Corsetti, quello che è ai box e manda avanti come direttore sanitario il centro Medico B&B di Imola. E lui, dopo attenti esami, capisce che il cuore di Re Leone ha qualche sussulto di troppo e si attiva per predisporre tutto quello che c’è da fare per risolvere il problema a SuperMario in quel di Ancona, agli ospedali Riuniti del professor Antonio Dello Russo. Insomma, lui è in attesa di tornare in gruppo (e ci tornerà con la squadra di Tony Monti e Riccardo Magrini), ma in gruppo vanno da lui. Perché Corsetti sarà anche un cardiologo di chiara fama, ma soprattutto è uno che è abituato a fare le cose con il cuore. I corridori lo sanno, il mondo del ciclismo, invece, ha forse bisogno di qualche pastiglietta: per la memoria.


ALLA LUCE DEL SOLE. È probabilmente la loro cifra distintiva, una questione di marketing che un giorno ci spiegheranno in separata sede, lontano da occhi indiscreti e con la raccomandazione di non diffondere nulla. Dal segreto del confessionale al non detto dell’Uci il passo è breve, anche se ormai dura da tempo, da troppo. Speravamo nel nuovo corso e in una trasparenza evidente, che continua però ad essere desiderata, attesa e celata. Niente, non ce la fanno proprio. Non riescono a dire una cosa chiaramente, senza che non regni ad ogni provvedimento il non detto.

Noi siamo ancora ai regolamenti in corso d’opera. A classifiche sussurrate e ufficiose ad uso interno che valgono di più di quelle ufficiali. Prendete la lista delle formazioni che hanno ottenuto l’eleggibilità a qualifica di World Tour, in attesa di avere il via libera dalla Commissione delle Licenze che sarà chiamata in questi giorni a valutare i team prescelti sotto l’aspetto amministrativo, finanziario ed etico, come se al termine di una stagione non fossero in grado di dare già una valutazione in merito. C’è da arrivare a dicembre per sapere se è tutto ok? Ma vi sembra possibile?

Possibile lo è perché questo è quello che accade da anni, ma non va bene. Non è più tollerabile un simile approccio bizantino. Altro che burocrazia, ad Aigle riescono a rendere complicato anche l’invio di una mail. È tutto un “addendum”. Nel 2020 le squadre saranno 19, che però in pratica sono 20 e dal 2023 torneranno ad essere 18 ma l’unica cosa chiara e certa è che nessuno sa ancora con quali regole. All’Uci vige una regola: guai semplificare. La complicazione è un punto di forza, per tenere tutti in scacco: alla luce del sole.

Editoriale da tuttoBICI di novembre

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È tornato a parlare Filippo Ganna sulla Gazzetta dello Sport, sollecitato dalle domande di Ciro Scognamiglio. Un bel botta e risposta, che merita di essere letto. «Potendo scegliere quale vincere, Milano-Sanremo o Parigi-Roubaix?». «Non è il momento di scegliere, è...


Dopo un 2024 al di sotto delle proprie aspettative a causa di alcuni problemi di salute, Cian Uijtdebroeks per il prossimo anno vuole raggiungere obiettivi importanti e tra questi potrebbe esserci il Giro d’Italia. Uijtdebroeks ieri ha avuto un breve...


Il 29 ottobre scorso Valencia e il suo territorio venivano colpite da una tremenda alluvione. A distanza di un mese da quei terribili accadimenti e dalle spaventose immagini che mostravano una comunità in difficoltà, è il ciclismo -  e in...


I fratelli Filippo e Mattia Agostinacchio, quest'ultimo campione europeo degli juniores, e la figlia d'arte Giorgia Pellizotti (SS Sanfiorese) domani saranno al via della seconda prova della Coppa del Mondo di Ciclocross in programma a Dublino, in Irlanda. Filippo disputerà...


Presso il Centro Polivalente di Cabras si è alzato ufficialmente il sipario sulla tappa italiana della UCI Cyclo-Cross World Cup 2024-2025, che si svolgerà domenica 8 dicembre sulla spiaggia di Is Arutas, nel territorio di Cabras, in un contesto naturale...


Una bicicletta. “Due ruote sottili, il telaio ricurvo con lo stemma di Edoardo Bianchi, le manopole in legno levigato, il sellino in cuoio con le impunture in rilievo”. E che bicicletta. “Anche smontata l’avrebbe riconosciuta tra mille: quella era la...


Sono due ciclisti i vincitori del Premio Veneziano dell'anno, prezioso e ambito riconoscimento con quasi cinquant'anni di storia. Alberto Fiorin e Dino Facchinetti, questi i nomi dei premiati, qualche mese fa sono stati i protagonisti di un'impresa incredibile in sella...


Colpo di scena, anche se in parte previsto, nel ciclismo pratese che non essendo riuscito a presentare cinque candidati (un presidente e 4 consiglieri) per l’assemblea elettiva di venerdì prossimo 6 dicembre al Circolo C.S.I. di Castelnuovo di Prato, perde...


In un ciclismo sempre più competitivo e organizzato, la Sc Padovani Polo Cherry Bank ha pianificato sin da subito il proprio debutto tra le formazioni Continental nella stagione 2025 affidandosi ad uno staff di esperti qualificati e professionali.Il Presidente Galdino...


Sono già cinque gli acquisti del Team Hopplà Petroli Firenze Don Camillo per la stagione 2025. Dopo Andrea Guerra proveniente dalla Zalf Euromobil Desirèe Fior la società veneta che dopo 43 anni di attività nei dilettanti ha comunicato di lasciare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024